Gli interventi permetteranno di sanare i danni causati dalla tromba d'aria del 2015
Un investimento di oltre 330mila euro per riqualificare e rendere più sicure le alberate stradali di lungarno Colombo e lungarno Moro, due zone della città devastate dalla tromba d'aria del 1° agosto 2015. Il progetto, elaborato dai tecnici della direzione ambiente, è partito nelle scorse settimane (con i test per verificare la stabilità delle piante superstiti) e si concluderà nel giro di tre anni.
Tre anni fa il fortunale si portò via 51 dei 112 pini esistenti. Senza dimenticare la pavimentazione stradale deformata dalle radici degli alberi e i cordonati in cattive condizioni o, addirittura, mancanti.
Nelle scorse settimane una parte delle 61 piante superstiti sono state sottoposte ad una serie di test per stabilire se erano ancora stabili o rappresentavano un rischio per l'incolumità dellepersone. In particolare sono state eseguite sia le cosiddette 'prove di trazione', che riescono a dar conto della stabilità dell’apparato radicale della pianta, che l’aggiornamento dell’analisi sullo stato fitosanitario. I dati ottenuti sono stati utilizzati per valutare il livello di rischio complessivamente associato alle piante, tenendo conto anche della vulnerabilità dell’area dove si trovano, che risulta elevata trattandosi di un’arteria stradale.
Alcuni interventi (quelli indispensabili perché i pini da sostituire sono tutti nelle categorie D o C/D delle classi di propensione al cedimento) saranno effettuati a partire da lunedì prossimo. Gli altri potranno essere programmati nei prossimi mesi per poi concludersi nel biennio 2020-20121.
Si parte da 14 pini e dalla potatura di altri 19 nel tratto del lungarno Colombo tra via Campofiore e il ponte da Verrazzano. Qui le sostituzioni non saranno effettuate subito, ma a ottobre prossimo, soprattutto per far 'riposare' il terreno e, quindi, garantire migliori condizioni di attecchimento alle nuove piante.
Tra ottobre e dicembre toccherà al tratto di lungarno Colombo tra il ponte da Verrazzano e via Minghetti: 16 pini pericolosi saranno sostituiti e al loro posto saranno messi a dimora 34 alberi. Inoltre sarà ricostruita l'aiuola spartitraffico.
Sul lungarno Moro, da viale De Gasperi fino ad arrivare a via Minghetti, invece, 12 pini saranno subito sostituiti (per sfruttare gli ultimi giorni della 'finestra temporale vegetativa') da altrettanti parrotie e querce fastigiate, specie più adatte alle nuove esigenze climatiche e di manutenzione. Proprio in queste settimane sono stati completati gli altri interventi previsti: la sostituzione dei cordoli (quelli nuovi sono più alti a maggiore garanzia di protezione per le piante), il rifacimento della pavimentazione vicina allo spartitraffico, l'installazione di un impianto di irrigazione e la rimozione delle ceppaie.
«Sul lungarno Colombo abbiamo adottato lo stesso metodo di viale Torricelli – ha sottolineato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini – alle Vta sono state affiancate le prove di trazione, le sostituzioni saranno graduali e comprenderanno anche opere di potatura e contenimento. Sappiamo però che nell'arco di due al massimo tre anni tutte le piante dovranno essere sostituite».
«Sono contento che siano sostituiti pini di ormai 60 anni di età con piante giovani, più adatte ai cambiamenti climatici – ha dichiarato il presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi – il paesaggio cambierà ma cambierà con gradualità e, soprattutto, sarà maggiormente garantita la sicurezza delle persone e delle strade. Un grande investimento che denota una grande attenzione per i cittadini». (fn)