Occupazioni abusive, Armentano, Innocenti e Perini (PD) replicano a Bussolin: “Questa Amministrazione è impegnata con azioni politiche, ogni giorno, contro le illegalità”

“Come Amministrazione abbiamo più volte già spiegato al capogruppo della Lega che sono stati stanziati ben 7 milioni di euro per ristrutturare gli alloggi Erp mentre il governo, di cui il partito di Bussolin fa parte, su questo tema ha azzerato le risorse e non ha messo nemmeno un euro. Ormai le argomentazioni che vengono portate avanti sulle occupazioni abusive – replicano il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano con le vice capogruppo Alessandra Innocenti e Letizia Perini – sono prive di veridicità. Questa amministrazione ha sempre collaborato con le autorità preposte per l’esecuzione degli sgomberi occupati e della successiva accoglienza delle famiglie con fragilità e minori, come tra l’altro previsto da indicazioni del ministero dell’Interno, da tempo previste nelle circolari. L’Amministrazione – spiegano Armentano, Perini e Innocenti – è impegnata con azioni politiche ogni giorno, contro le illegalità, ma è bene ricordare le responsabilità del ministero dell’Interno. Sul territorio è la Prefettura a promuovere interventi contro le azioni illegali. L’Amministrazione ha altri compiti ma, evidentemente, all’esponente della Lega fa più comodo addossare le colpe al Comune, altrimenti dovrebbe fare i conti con i continui flop del governo e del ministero degli Interni. Non accettiamo lezioni di legalità dalla Lega perché la percentuale delle occupazione negli alloggi Erp a Firenze è bassissima, circa lo 0,6% e tutte hanno pratiche avviate dagli uffici. Ci pare strano che il capogruppo della Lega, così solerte nel segnalare le occupazioni abusive, dopo quasi 5 anni dall’elezione in Consiglio comunale, mescoli ancora le occupazioni negli alloggi Erp con le occupazioni in aree private, dove il Comune non può intervenire e mette insieme decadenze seguite caso per caso con occupazioni, pur di trovare spazio sui media, con il solito atteggiamento strumentale che vuole confondere le acque”. (s.spa.)

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