Non si ferma all’alt della Polizia Municipale, rintracciato a casa e multato

Il motociclista aveva la patente scaduta e non idonea per guidare la moto. Nella fuga ha anche “bucato” un semaforo rosso

Prima ha finto di accostare per sottoporsi al controllo degli agenti di Polizia Municipale tranne poi darsi alla fuga tra l’altro “bucando” un semaforo rosso. Ma è stato rintracciato presso casa e per lui sono scattati verbali per oltre 1.000 euro. Il protagonista della vicenda è un 30enne fiorentino. Il fatto risale a sabato pomeriggio. Durante il servizio di controllo in piazza della Stazione una pattuglia del Reparto di Comunità ha intimato l’alt ad un motociclista per i consueti accertamenti sul veicolo e documenti. Il conducente, affiancato dall’auto della Polizia Municipale, ha annuito agli agenti iniziando da accostarsi per fermarsi di fianco ma poi improvvisamente ha ripreso la marcia per allontanarsi e nella fuga ha attraversato l’incrocio della piazza con il semaforo rosso riuscendo a far perdere le proprie tracce per le stradine del centro. Gli agenti però sono risaliti all’identità e all’indirizzo del conducente tramite la targa e quando si sono recati presso la sua abitazione l’hanno riconosciuto come la persona alla guida della moto sfuggita al controllo. Dagli accertamenti è risultato con la patente scaduta e tra l’altro neanche idonea alla guida della moto perché di cilindrata superiore. Inoltre il mezzo non è risultato in regola con la revisione statale. Alla fine il 30enne ha collezionato verbali per oltre 1.000 euro a cui si sono aggiunti il ritiro della patente e la decurtazione di 9 punti e una segnalazione alla Prefettura per gli ulteriori provvedimenti per non essersi fermato all’alt degli agenti. (mf)

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