Morte Vittorio Taviani, il cordoglio del sindaco Nardella

“Amava Firenze. Sarebbe una bella idea organizzare un’iniziativa in suo ricordo”

“Sarebbe una bella idea organizzare un’iniziativa in ricordo di Taviani perché lui amava Firenze che, nel corso del ‘900, ha avuto un ruolo straordinario nel cinema e in generale nel campo dello spettacolo. Potrebbe essere davvero una bella idea su cui lavorare alla vigilia dell’Estate Fiorentina”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, esprimendo il cordoglio suo personale, dell’amministrazione comunale e della città per la morte di Vittorio Taviani, cittadino onorario di Firenze dal 2012 insieme al fratello Paolo. Il conferimento avvenne il 17 dicembre nella Sala dei Duegento di Palazzo Vecchio nell’ambito del Consiglio comunale.

“Con la scomparsa di Vittorio Taviani il cinema italiano perde un Maestro - ha continuato il sindaco -. Insieme a suo fratello Paolo ha segnato un’epoca: con il loto talento hanno firmato capolavori della storia cinematografica apprezzati a livello nazionale e internazionale. Vittorio Taviani era un grande uomo apprezzato non solo per le sue doti artistiche, ma anche per il suo intenso impegno politico e civile, che ha accompagnato la formazione di molti giovani”. “La città di Firenze si stringe intorno al dolore della famiglia per la scomparsa di Vittorio Taviani”, ha concluso Nardella. (fp)

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