Morte Coccheri, il cordoglio dell’assessore Funaro: “Figura importante per i cittadini considerati invisibili. Per lui sono stati sempre i primi”

“Paolo Coccheri è stato e rimarrà una figura importante per quei cittadini che vengono considerati invisibili e che per lui sono stati sempre i primi. Uomo schietto, passionale e visionario ha fondato la Ronda della carità e gli Angeli della città, che ancora oggi rimangono punti di riferimento per i senza dimora e realtà che animano con passione e amore verso gli altri le strade della nostra città”. Così l’assessore a Welfare Sara Funaro ricorda Paolo Coccheri, fondatore della Ronda della carità e da sempre al fianco degli ultimi e delle persone meno fortunate, scomparso ieri sera all’età di 85 anni.

“Paolo ha dedicato la sua vita agli altri come un missionario che viene chiamato e senza farsi tante domande - ha ricordato Funaro -. Ha risposto a quel richiamo che racchiude il valore più profondo della solidarietà. Paolo è sempre stato un uomo diretto, pronto ad applaudire le buone azioni e allo stesso tempo pronto a criticare e a lottare per i suoi ideali”. “Tante sono le mail che negli anni mi ha inviato per esprimere il suo pensiero sulle azioni dell’amministrazione - ha continuato l’assessore -, tanti sono stati i confronti con lui, non solo sui senza dimora, ma anche sui temi dell’illegalità e della lotta alle mafie, altro tema a lui molto caro. Diceva sempre: ‘Dove non c’è legalità non c’è sviluppo e tantomeno progresso, ma solo violenza prepotenza e morte’”. “Gli incontri con lui avvenivano sempre per le strade di Firenze - ha concluso l’assessore Funaro -, le sue amate strade, che negli anni ha battuto notte e giorno per dare un conforto e un sorriso a chi viveva per strada. Il ricordo di Paolo e le sue azioni rimarranno sempre con noi, resteranno vivi nei luoghi simbolo dell’accoglienza come l’Albergo popolare e nelle strade di Firenze”. (fp)

 

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