Morte Coccheri, il cordoglio del sindaco Nardella: “Si è dedicato ai più poveri e agli emarginati con gioia e positività”

Spero che in molti raccolgano il suo esempio di vita, di generosità e di amore”

“La notizia della scomparsa di Paolo Coccheri mi addolora tantissimo. Lo conoscevo molto bene e con lui ho avuto un rapporto speciale: era sempre pronto a consigliarmi, a indicarmi le sue idee, partendo sempre dal presupposto che è stato al centro della sua vita, l’amore per Firenze”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, esprimendo il cordoglio suo personale, dell’amministrazione comunale e della città per la scomparsa di Paolo Coccheri, fondatore della Ronda della carità e degli Angeli della città e da sempre al fianco degli ultimi e delle persone meno fortunate.

“Attraverso le Ronde della carità, Coccheri si è dedicato ai più poveri e agli emarginati - ha continuato il sindaco - e lo ha fatto sempre con gioia e positività, cercando di stabilire un rapporto in ogni momento costruttivo con chi governava la città. Lo ha fatto con Giorgio La Pira e sono orgoglioso e onorato che lo abbia fatto anche con me”. “Coccheri era una persona speciale - ha concluso Nardella -, una figura che raramente si trova sul cammino della propria vita, una persona che non dimenticheremo mai. Spero che in molti raccolgano il suo esempio di vita, di generosità e di amore e lo portino avanti con la proprio impegno”. (fp)

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