Modifiche allo Statuto, Pd: “Apertura su temi fondamentali per le sfide del futuro come sostenibilità ambientale, sicurezza sociale, salute, sport. Input forte alla partecipazione in particolare dei giovani”

Intervento del capogruppo Armentano e delle vice Perini e Innocenti

“Un lavoro importante che premia varie sensibilità e che rende questa istituzione sempre più pronta e attenta a guardare alle sfide del futuro e a coinvolgere le giovani generazioni”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd e le vice Alessandra Innocenti e Letizia Perini, sulle modifiche allo Statuto del Comune di Firenze approvate oggi dal Consiglio comunale.

 

“Siamo soddisfatti dell’aver introdotto alcuni passaggi sostanziali che garantiscano un’apertura sempre più marcata ai giovani e recepiscano varie istanze che arrivano dalla società, su ambiente, sostenibilità, sport, corretti stili di vita. – sottolineano Armentano, Perini e Innocenti - Avevamo preso un impegno che aveva un orizzonte di consiliatura, era quello di lavorare a una serie di modifiche condivise per portare in aula un testo sostenuto trasversalmente e questo impegno trova epilogo oggi. Molti i punti toccati da queste modifiche, a nostro avviso i più significativi vedo l’attenzione alla tutela dell’ambiente e della sostenibilità, l’importanza della promozione dei corretti stili di vita e della pratica sportiva come tema di salute, l’attenzione al lavoro e ai lavoratori con il concetto di sicurezza sociale, una piena collaborazione con i comuni limitrofi verso una grande Firenze”.

Nelle modifiche, infatti, tra le altre cose, entrano i concetti di tutela dell’ambiente e sostenibilità, una sempre più assidua collaborazione con i comuni della Città metropolitana con l’obiettivo di nuovi assetti istituzionali verso la realizzazione della Grande Firenze, la pratica sportiva quale strumento di integrazione e inclusione.

 

“Abbiamo provato a dare un input deciso verso una sempre maggiore partecipazione, cercando di rendere i nostri cittadini parte attiva della vita amministrativa, anche i più giovani, con l’allargamento ai sedicenni e a chi ancora non ha la cittadinanza italiana ma vive a tutti gli effetti a Firenze e vuole contribuire alla vita di Firenze. Vanno in questo senso le modifiche che prevedono l’estensione a coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno e non forniti di cittadinanza italiana, per la proposta di consultazioni su materie di competenza del Quartiere o di interesse per la popolazione residenti e di referendum. Importante anche l’introduzione del referendum propositivo, che può essere indetto dal Sindaco su iniziativa popolare su materie di competenza del Comune, o riguardo alle quali il Comune può esprimere una proposta o un parere, con risultati che determinano poi l’assunzione di un apposito provvedimento. Diamo forza quindi alla partecipazione dei cittadini con regole chiare che puntano ad aprire sempre più la casa civica dei fiorentini e a dare parola ai giovani”, concludono. “Ringraziamo il consigliere Pastorelli che da vicepresidente commissione Affari istituzionali ha lavorato alacremente per raggiungere questo obiettivo”, chiudono.

 

(sa. ca.)

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