Mirco Rufilli (PD): “L’estate nel segno di Erriquez”

“Oggi, un anno fa, ci lasciava Erriquez e quanto manca! Manca ai suoi cari, agli amici, manca ai suoi compagni di viaggio della banda, manca alla città e terribilmente alla musica.
Manca alla musica quello spirito profondo che sprizzava gioia e leggerezza da tutti i pori.
Ma ricordare Erriquez oggi – spiega il consigliere PD Mirco Rufilli, consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità – non vuol dire solo tristezza e Ricordo ma vuol dire anche gioia perché potremo ricordarlo anche tutta l’estate, grazie all’estate fiorentina che sarà appunto dedicata a lui.
Di questo ringrazio tutto il nostro comparto cultura per la scelta e in primis il sindaco Dario Nardella che ne ha la delega.
L’estate si intitolerà proprio “tre passi Avanti” come un brano della Bandabardò e, proprio a lui, sarà dedicato anche il concerto di apertura dell’Estate con il coinvolgimento della Bandabardò e di artisti nazionali e internazionali che gli renderanno omaggio.
Un giusto riconoscimento della città a Erriquez e a quello che ci ha lasciato in eredità.
Un’estate – prosegue Mirco Rufilli – che vedrà un investimento come mai fatto prima, un milione e mezzo per spettacoli, musica, cinema, teatro e danza perché, come dichiarato dal Sindaco, sono questi i cardini imprescindibili e il motore dell’accrescimento culturale e morale delle persone.
Un’Estate Fiorentina che, dal 1° giugno al 30 settembre, vedrà, a breve, il bando per ricevere progetti da parte delle associazioni della città che animeranno tutta l’estate.
La linea generale è quella di vedere anche il ritorno dei 15 grandi festival cittadini, compreso il Firenze Rock.
Ma è certo che questi festival attendano dal governo delle linee guida vere per capire come procedere all’allestimento delle aree concerti.
Come fare con gli ingressi, e tutto il necessario per godersi in sicurezza concerti senza perdere lo spirito di aggregazione propria di questi eventi.
Più volte in questo Consiglio ho fatto presente quanto sia difficile realizzare i grandi concerti senza una linea guida precisa e dettata per tempo, il governo su questo deve intervenire quanto prima.
E questo serve sia ai grandi eventi ma anche a tutti quelli più piccoli che vedranno pubblico in piedi nelle nostre piazze.
E un estate dedicata ad Erriquez che della musica in piazza ha fatto la propria bandiera – conclude Mirco Rufilli – non può non avere una certezza su questo”. (s.spa.)

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