Minori in carcere. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Massimo Lensi (Associazione Progetto Firenze): “A che punto siamo a Firenze sugli impegni presi?”

“La novella dell’ICAM viene da lontano, tanto da apparire oggi persino in discussione rispetto alle nuove prospettive dibattute in Parlamento. Lunedì chiederemo un aggiornamento”

Il settimanale L’Espresso ha dedicato la sua copertina al problema delle madri con minori all’interno degli istituti penitenziari. Il tema riguarda da vicino anche Firenze. Più volte in questi ultimi anni – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con Massimo Lensi dell’Associazione Progetto Firenze – ci sono state madri detenute con prole ospitate al nido di Sollicciano, mentre da anni si inseguono impegni non rispettati sull’ICAM, per il quale erano state individuate la struttura e i fondi per la ristrutturazione dell’edificio.
In realtà il Parlamento sta riflettendo su come superare il modello ICAM attraverso una diversa modulazione organizzativa delle Casa Famiglie Protette: quindi il Comune di Firenze in che termini si sta confrontando con la Regione Toscana sul tema?
Fuori dal sensazionalismo della cronaca, evitando polemiche, lunedì verrà portato in aula un question time per avere aggiornamenti sulla vicenda.
Palazzo Vecchio – continuano Palagi, Bundu e Lensi – ha chiesto in più occasioni di trovare soluzioni, invano.
Si sta parlando però di un tema troppo serio per vederlo dimenticato: il rapporto tra carcere e città – concludono Palagi, Bundu e Lensi – passa in primo luogo dalle figure più esposte a rischi e fragilità, in questo caso minori e relative madri”. (s.spa.)

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