Minacce ad Alice Campello e Alvaro Morata, Masi e De Blasi (M5S): “Questo non è sport”

Da un lato c 'è Luis Enrique che ritorna in campo dopo aver perso la figlia di soli nove anni, dimostrando forza, coraggio, cuore e amore per lo sport.
Dall'altro ci sono i soliti leoni da tastiera che, invece di festeggiare e riconoscere il valore umano di una vittoria, minacciano e augurano la morte ad una donna e i suoi figli solo perché ha sposato un calciatore spagnolo.
Solidarietà ad Alice Campello e Alvaro Morata. Lo sport unisce, fa divertire.
Lo sport non è mai stato e mai sarà motivo di odio, cattiveria e frustrazione”.

Questo l’intervento del consigliere M5S Lorenzo Masi insieme al capogruppo Roberto De Blasi

(fdr)

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