ManifestA: La nuova componente parlamentare si presenta a Firenze con Yana Ehm e Simona Suriano

Domani, sabato 19 marzo dalle 10, assemblea pubblica all’SMS di Rifredi, con le deputate e Luigi De Magistris

È stata la Sala Macconi ad accogliere la nuova componente parlamentare ManifestA, nata dal coraggio di quattro donne, ex M5S, e dalla volontà di dare vita ad un progetto comune: ascoltare, raccogliere e lavorare insieme le istanze dei movimenti extra parlamentari e del mondo dell'associazionismo mediante un processo attento e graduale che sia in grado di dare spazio concreto anche a tematiche attuali ambientali e pacifiste. Con loro Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (consigliere/a comunali di Sinistra Progetto Comune), Francesca Conti (portavoce di Potere al Popolo Firenze), Lorenzo Palandri (segretario Rifondazione Comunista Firenze), Enrico Carpini (consigliere Città Metropolitana Firenze), Lorenzo Ballerini (Campi a Sinistra).
«Il nostro è un progetto innovativo, contro le ricette neoliberiste degli ultimi governi, contro liberalizzazioni ottuse che hanno aumentato oltremodo disoccupazione e precarietà, come nel caso della GKN, qui a Firenze e nel rispetto dei nostri valori costituzionali, primo fra tutti, il ripudio della guerra come risoluzione di conflitti», lo annunciano nel corso della conferenza stampa le deputate Yana Ehm e Simona Suriano.
Le deputate proseguono «stiamo uscendo con fatica da una pandemia che non ha lasciato spazio ad aperture politiche. Il nostro Paese è in ginocchio, economicamente affannato e la poca affezione mostrata dalla cittadinanza al mondo della politica ne è un esempio concreto. Bisogna tornare a lottare tutte e tutti insieme, rivendicare i diritti e ottenere un nuovo modello di sviluppo economico, che sia inclusivo e sostenibile».
«Abbiamo accolto con grande piacere la possibilità di ospitare questa conferenza stampa in Palazzo Vecchio» hanno affermato Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consigliere e consigliera comunali di Sinistra Progetto Comune. «La nostra coalizione resta purtroppo un'eccezione nel panorama della sinistra italiana, ancora troppo segnata da divisioni e incomprensioni. Su tutto il territorio ci sono vertenze e lotte importanti, ignorate da chi governa a livello locale e nazionale. Potere al Popolo e Rifondazione Comunista fanno parte della nostra coalizione dal primo giorno della nostra consiliatura, insieme ad Articolo 1, Firenze Città Aperta, Possibile e Sinistra Italiana».
«La presenza delle deputate oggi e domani
(dalle 10 all’SMS di Rifredi), insieme a quella di Luigi De Magistris sono un’opportunità importante per il nostro territorio, per sostenere un nuovo percorso che possa proseguire secondo i principi della convergenza e dell'unità» hanno concluso il consigliere e la consigliera di Sinistra Progetto Comune.
«La lotta della GKN ci ha fatto incontrare in una fase importante di quella vertenza, con la scrittura della legge pensata e discussa all'interno della fabbrica. Sul nostro territorio insistono problemi generali legati agli appalti, alle grandi opere inutili, all'assenza di cura del territorio e dell’ambiente. Dagli enti locali al livello nazionale è necessario sostenere i conflitti e le lotte per modificare i rapporti di forza e arrivare a farsi sentire anche dentro le istituzioni», dichiarano Francesca Conti (portavoce di Potere al Popolo Firenze) e Lorenzo Palandri (segretario di Rifondazione Comunista).
«Le delocalizzazioni interessano persino una realtà come Pfizer, che in piena pandemia e produzioni di vaccini, duplicando i profitti, mettere per strada 210 lavoratori e lavoratrici. Come a Catania e a Firenze, in tutta Italia, è necessario impegnarsi per rimettere al centro il lavoro e la dignità di chi lavora», concludono deputate Yana Ehm e Simona Suriano. (s.spa.)

Presentata ManifestA
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