Maggio Musicale, Palagi e Bundu (SPC): "Il Sindaco sapeva e ci ha ignorato per anni?"

"Le interviste sulla stampa di oggi indicano responsabilità politiche precise. Evitiamo scontri tra parti sulla pelle di lavoratrici e lavoratori"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Trentacinque atti, dal 15 luglio 2019 a oggi. Questo è quanto abbiamo da offrire alla Città e a chiunque voglia ricostruire le vicende tra l'ipotesi Nastasi, la fine del rapporto di Chiarot e la stagione Pereira.
Il Maggio Musicale è tradizionalmente oggetto di attacco da alcune parti politiche. Noi abbiamo sempre chiesto di tutelare le lavoratrici e i lavoratori, a cui sapevamo che erano già stati chiesti numerosi sacrifici negli anni.

Il Sindaco non è mai venuto a esporsi in prima persona. Nel Salone de' Dugento sono venuti prima l'allora Assessore Sacchi e poi la Vicesindaca Bettini. A rassicurare sulla visione e le scelte di Pereira. È stato tutto rivendicato.
Sulla stampa locale di oggi si leggono interviste che chiariscono come la documentazione degli ultimi anni fosse chiara.
Comprendiamo come le spese della carta di credito e il volo in elicottero fossero più sensazionali. Ma qui ci sono anni in cui troppe persone hanno scelto di chiudere gli occhi e assecondare il Sovrintendente. A partire dal Presidente della Fondazione, il Sindaco di Firenze.

Leggiamo inoltre che il Presidente della Regione Toscana non aveva letto la relazione, perché ne riceve tante e quella gli era sfuggita. Ma è un modo di governare?

Ribadiamo un appello a Partito Democratico e forze del Governo nazionale: evitate di giocare sulla pelle di lavoratrici e lavoratori". (fdr)

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