Lungarno Diaz, Cellai (Capogruppo Forza Italia in Comune) e Marchetti (Capogruppo Forza Italia in Regione): “Gestione della sicurezza approssimativa, ad esser generosi”

“In tre anni un crollo e una voragine scoperta per caso, Regione e Comune targate PD devono dare risposte immediate ai cittadini”

“La voragine scoperta domenica scorsa sotto il lungarno Diaz solo 'grazie' a una fuga di gas apre interrogativi inquietanti a cui la Regione Toscana di Rossi e il Comune di Nardella devono rispondere”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Jacopo Cellai ed il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti intervengono sull'emergenza scattata nelle scorse ore.

“Se è vero che il Genio Civile aveva 'attenzionato' quel tratto di lungarno e il ponte Vespucci dopo il crollo del lungarno Torrigiani nel 2016, ci devono spiegare perché il ponte è stato chiuso e sono scattati gli interventi di ripristino mentre per il lungarno Diaz ci si è fermati – aggiungono i due capigruppo azzurri –. Spiegazioni che innanzitutto spettano al presidente della Regione, visto che il Genio Civile dipende dal suo governo. E il sindaco Nardella ci dica quali siano stati gli esiti dei monitoraggi dal 2016 ad oggi; ci sono stati report periodici? E perché se si evidenziavano dei rischi non ha chiesto alla Regione di intervenire? Un crollo e una voragine in tre anni nel tratto del fiume più prossimo al cuore del centro storico non possono non preoccuparci: dobbiamo capire cosa sia successo e se ci siano delle responsabilità, ma subito dopo deve scattare una mappatura completa di tutti i lungarni in città, altrimenti siamo condannati anche nei prossimi anni a convivere con la paura”. (fdr)

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