Luca Milani (Presidente Consiglio comunale): “Un’occasione mancata”

Sono passati più di 30 anni da quando il Consiglio comunale dichiarò, quasi all’unanimità (anche se piuttosto a malincuore da parte di alcune componenti politiche), Firenze “città operatrice di pace”.

Era un provvedimento che prendeva spunto da una serie di atti che l’avevano più volte vista operare in questo senso.

Il prossimo 5 Novembre ricorderemo l’anniversario della morte del Sindaco La Pira che tanto, forse troppo, richiamiamo nei dibattiti in Consiglio comunale e non solo. 

Allora chiediamoci cosa avrebbe fatto il Sindaco La Pira di fronte alla barbarie, alla violenza disumana efferata di Hamas. Cosa avrebbe fatto o detto!

Credo che noi tutti abbiamo una forte responsabilità, noi cittadini non coinvolti direttamente dal conflitto perché lontani e non immediatamente in pericolo. Dovremmo avere la capacità e la lucidità di dimostrare con i comportamenti che la pace è sempre possibile che la convivenza nella diversità è un valore fondamentale , che alla violenza possiamo opporre sempre un’altra strada. Basta volerlo.

Trovo sbagliate, le manifestazioni pro Palestina e pro Israele, non servono alla causa della pace.

Non ho alcun dubbio nel condannare Hamas, ma non abbiamo bisogno di dividerci perché la violenza, il non rispetto dei diritti umani e la barbarie disumana  vanno combattute; dobbiamo farlo insieme, ebrei, musulmani, cristiani, non credenti.

Prendo a prestito le parole di Padre Balducci: 

“Chi ancora si professa ateo, o marxista, o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura, non mi cerchi. Io non sono che un uomo”, se qualcuno cerca di dividerci in categorie per Israele o per la Palestina è sulla strada sbagliata: non siamo che uomini!

“Poiché le guerre iniziano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che vanno costruite le difese della pace”.

Questo è affermato nel preambolo dell’atto Costitutivo dell’UNESCO del 1945. 

Di questo abbiamo bisogno e ciò rappresenta un vero salto di qualità culturale. 

Basta violenza, l’uso delle armi non porta pace e giustizia!

Firenze  ha perso un’occasione per fare una sola grande manifestazione contro Hamas, contro la violenza, contro la barbarie e la furia omicida, per la pace la fratellanza e per il diritto di esistere di Israele e della Palestina in una terra che ha visto versato già troppo sangue.

 

Luca Milani

Presidente del Consiglio comunale di Firenze

(s.spa.)

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