Luca Milani (Presidente Consiglio comunale): “Nuovo appello per liberare il rapper iraniano Toomaj Salehi tornato nuovamente in carcere per aver raccontato le torture subite”

Presidio sabato prossimo, 16 dicembre alle 16, in piazza della Signoria

“Il Consiglio comunale – spiega il presidente Luca Milani – si è occupato ripetutamente della situazione in Iran e sul non rispetto dei diritti umani. Abbiamo rivolto già diversi appelli al Governo per la liberazione del rapper Toomaj Salehi, un artista molto seguito nel suo Paese, nelle sue canzoni ha denunciato, più volte, la violenza del regime iraniano chiedendo la fine della Repubblica islamica, un cantante che si è subito schierato a sostegno delle vaste manifestazioni seguite alla morte di Mahsa Amini. Per questo, come Comune di Firenze – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – abbiamo anche concesso la cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi ed abbiamo chiesto clemenza per lui e per tutte le donne e gli uomini che stanno chiedendo solo un Paese più giusto e libero. Salehi era stato finalmente liberato dopo più di un anno di carcere ma è stato nuovamente arrestato per aver raccontato le torture subite: “Mi iniettavano adrenalina per soffrire di più” ha dichiarato il rapper che è tornato in carcere, secondo i media iraniani, con l’accusa di aver pubblicato informazioni false e di aver disturbato l’opinione pubblica, dopo essere stato rilasciato su ordine della Corte suprema iraniana per rivedere il suo caso. Salehi, che ha scritto canzoni sulle proteste, è stato inizialmente condannato a sei anni di carcere per molteplici accuse, tra cui “corruzione in terra”, sentenza poi respinta dalla corte suprema iraniana. Il rapper 33enne ha trascorso un anno e 21 giorni in prigione, di cui 252 in isolamento, durante i quali gli sono state procurate lesioni fisiche. Adesso il nuovo arresto e la grande preoccupazione che abbiamo per questo cittadino di Firenze – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che rischia molto nelle carceri iraniane. Rivolgiamo un nuovo appello al Governo del’Iran affinché Toomaj Saleh venga liberato subito”.

Il Presidente del Consiglio comunale ringrazia le associazioni ed i movimenti, le donne e gli uomini iraniani che vivono in città per il loro costante contributo alla giusta lotta perché siano rispettati i diritti umani in Iran.

Per questo parteciperà al presidio sabato prossimo, 16 dicembre alle ore 16 in Piazza della Signoria, per denunciare e dire no alle esecuzioni e alla repressione continua e violenta in Iran. (s.spa.)

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