Luca Milani (Presidente Commissioni Affari Generali e Bilancio) replica ad Arianna Xekalos

La Delibera della Corte dei Conti della Sezione Regionale della Toscana – precisa il presidente della Commissione Affari Generali e Bilancio Luca Milani replicando alla capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – non porta alla luce niente di nascosto, evidenzia uno stato di fatto che si è generato con l'introduzione del nuovo meccanismo di composizione del bilancio armonizzato introdotto dalla normativa proprio nel 2015 per standardizzare tutte le amministrazioni ad una forma comune di presentazione del bilancio dell'Ente.
Tra le azioni necessarie da compiere alla prima presentazione del bilancio armonizzato c'era il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi iscritti in bilancio al 31/12/2014.
Proprio questo riaccertamento straordinario è la causa del disavanzo che, come la Consigliera dovrebbe sapere, è stato oggetto di una Delibera di Consiglio (la n°34 del 15/06/2015) che ne ha determinato le modalità ed i tempi di recupero come richiesto dalla normativa.
In più –
prosegue Luca Milani – la Sezione stessa riporta testualmente nella deliberazione: “...Gli elementi fino ad ora analizzati rendono evidente come, l'attuale impianto normativo e la necessità di garantire i precetti costituzionali che impongono di finanziare spesa pubblica solo in presenza di risorse certe ed effettivamente disponibili, sono in qualche modo non compatibili con le norme di particolare favore introdotte dal sistema per dare avvio al percorso di armonizzazione dei sistemi contabili”.
Riconoscendo di fatto la legittimità di come operato dall'Amministrazione di Firenze che non ha mancato nell'applicazione di nessuna norma –
conclude il presidente Milani – tantomeno nell'applicazione art. 188 del TUEL”. (s.spa.)

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