Luca Milani (Capogruppo PD): “Il nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi a tutela della città”

“Il Comune di Firenze presenta misure puntuali per garantire un equilibrio tra accoglienza dei visitatori e diritti dei residenti, preservando l’identità e la qualità della vita nel centro storico.

Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato il Regolamento per le locazioni turistiche brevi, un insieme di norme studiate per proteggere l’abitabilità del centro storico, contrastare la speculazione immobiliare e salvaguardare la vita quotidiana dei cittadini.

Le abitazioni nel nucleo storico rischiano di essere esclusivamente dedicate al turismo, svuotando il mercato residenziale.

Il fenomeno interessa più del 13 % delle seconde case della città, il 40%, nel solo centro storico, con un impatto diretto sui costi di affitto e sulla disponibilità di case per le famiglie e lavoratori.

I controlli della task force comunale evidenziano irregolarità in 6 casi su 10 (mancanza di Codice Identificativo, superfici inadeguate, riferimenti catastali non corretti).

Nonostante il divieto, il 41 % delle strutture continua a utilizzare key box e self check in automatici, aumentando il rischio di abusivismo.

Secondo i più recenti studi immobiliari i prezzi degli immobili hanno raggiunto livelli che non consentono l'accesso alla proprietà da parte della cittadinanza. 

Gli obiettivi del regolamento

Preservare la residenza: individuazione di zone “no short stay” e vincoli alle nuove aperture in aree ad alta vocazione abitativa.

Qualità degli alloggi: definizione di superfici minime e rapporto ospiti/ metri quadri per evitare ospitalità non adeguate al buon nome di Firenze

Durata temporanea: licenze rilasciate per 5 anni, rinnovabile e in caso di vendita dell'immobile si perde la licenza-questo aiuta ad evitare la speculazione dei prezzi

Divieto di self check in non presidiato: sanzioni fino a 400 € per ogni violazione e rimozione forzata delle installazioni abusive.

Controlli e sanzioni: task force permanente composta da Ufficio Casa, Turismo e Polizia Municipale, con accesso ai dati delle piattaforme online”.

«Questo regolamento – afferma il Capogruppo del Partito Democratico Luca Milani – è un atto di responsabilità verso i cittadini fiorentini . Vogliamo garantire a chi vive e lavora in città il diritto di avere una casa stabile, senza rinunciare a un turismo di qualità e sostenibile».

«Firenze deve rimanere un luogo di comunità, non un grande albergo diffuso. Con queste norme tuteliamo la nostra identità storica e culturale». (s.spa.)

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