Lorenzo Masi (MoVimento 5 Stelle): "Soddisfazione per la presa in carico della questione da parte della Corte d’appello e del Comune di FirNido in chiusura al Palagiustizia. Il Comune assicura la massima collaborazione per la risoluzione della questione"

"Soddisfazione per la presa in carico della questione da parte della Corte d’appello e del Comune di Firenze"

Con poche righe spedite il giorno di San Valentino le 14 famiglie di bambini e bambine ospiti al nido privato aziendale “L’isola che non c’è” dentro il Palazzo di Giustizia a Novoli hanno saputo che la struttura educativa non sarà più disponibile per il prossimo anno.

“Una doccia fredda, che ha colto impreparate queste famiglie, in un momento così delicato di crescita per i propri figli” così il consigliere Lorenzo Masi.

“Sembra che i locali che accolgono il nido d’infanzia debbano essere ristrutturati ma la chiusura comporterà l’impossibilità per i bimbi di terminare lì il ciclo educativo” prosegue il pentastellato.

“La tranquillità dei bimbi deve essere posta al centro dell’attenzione del Comune: a tal fine oggi in Consiglio comunale ho chiesto all’assessora Funaro di farsi carico di queste 14 famiglie, nel caso in cui la struttura debba essere effettivamente chiusa entro fine luglio”.

“L’assessora Funaro oggi ha parlato di due nidi nelle vicinanze prossimi all’apertura e che potranno accogliere questi bimbi, che peraltro sono nella fascia 2-3 anni, meno critica per il reperimento dei posti”.

“Sono lieto quindi che il Comune abbia accolto la mia richiesta e che abbia garantito un’attenzione particolare alla ricollocazione dei bambini in strutture educative vicine. Un segno importante di cura alle esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie” conclude Masi.

 

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