Locazioni turistiche brevi. Mario Razzanelli (Capogruppo Forza Italia): “Una norma che contrasta con i principi della libertà di impresa”

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli sulla delibera per le locazioni turistiche brevi

“L’obiettivo dichiarato di questo provvedimento deliberativo sarebbe quello di “riportare le persone a vivere nel centro di Firenze e contrastare il caro affitti.

Si tratta di una norma che contrasta con i principi della libertà di impresa.

1. In primo luogo si va a colpire la libertà di proprietari di utilizzare un proprio bene cui viene impedito un normale utilizzo perfettamente conforme alla legge, costringendoli ad un utilizzo vincolistico nel settore degli affitti di lunga durata (4 + 4). Si tratta di una vera e propria ingerenza della macchina pubblica nella libertà privata. Oltretutto in un contesto in cui notoriamente gli affitti di lunga durata comportano un immobilizzo del patrimonio con pochissime tutele a carico della proprietà, con una gestione degli sfratti che richiede anni e costi legali enormi.

2. E’ inevitabile che Firenze, gioiello del Rinascimento e patrimonio dell’umanità, eserciti una grande attrazione turistica a livello globale. La ricchezza portata dai flussi turistici è un valore inestimabile. Pensare di portare i turisti fuori da Firenze e mantenere gli stessi flussi di ricchezza è illusorio.

3. Lo spostamento di una percentuale rilevante di turisti fuori dalla cinta Unesco comporterebbe un loro spostamento quotidiano verso il centro cittadino con conseguente aumento del flusso di pullman, taxi, autovetture a noleggio e relativi problemi di parcheggio. Non è infatti realistico pensare che si muovano tutti con la tranvia o con gli autobus.

4. Ritengo che, piuttosto che contrastare l’eccesso delle presenze turistiche ritenuto la causa della progressiva scomparsa della residenza dal centro storico, vadano ripensate misure come un’eccessiva estensione della ZTL che impedisce gli accessi verso le abitazioni dei residenti da parte di amici e/o parenti, la mancanza di adeguati parcheggi e di molti servizi di prossimità quali negozi alimentari ad esempio.

5. Inoltre se si vuole risolvere il problema del caro affitti, l’Amministrazione stanzi cifre significative per acquistare sul libero mercato immobili da destinare a prezzi calmierati ai residenti piuttosto che spendere centinaia milioni di euro per realizzare tratte tranviarie peggiorative per la mobilità cittadina come la 3.2.1.

6. Da considerare che le attività di locazione turistiche brevi che operano nel rispetto delle regole e che pagano le imposte rappresentano una risorsa non certo trascurabile per l’Amministrazione Comunale in termini di gettito, basti pensare alla tassa di soggiorno, all’IMU, alla tassa sui rifiuti. Si sta parlando di decine di milioni di euro all’anno. Come pensa il Comune di compensare questo minor gettito? Forse con l’aumento delle multe stradali?”. (s.spa.)

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