Libertà per la blogger cinese Zhang Zhan, approvata risoluzione in commissione Pari opportunità e Pace

La proposta di Draghi (FdI): “Fare pressione perché chi ha raccontato la verità sul covid a Wuhan non debba pagare con il carcere”

La commissione VII (Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali) ha approvato all’unanimità nella seduta di questa mattina una risoluzione proposta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi per chiedere che Zhang Zhan, la blogger del Covid-19 di Wuhan detenuta dal maggio 2020 in carcere, venga liberata.

Zhang Zhan è un avvocato di 39 anni imprigionata dal maggio 2020 in un carcere a Shanghai, in Cina, dovendo rispondere del reato di aver creato disordini e problemi di ordine pubblico. Zhang avrebbe secondo l'accusa inviato false informazioni attraverso testi, video e altri media attraverso gli internet media come WeChat, Twitter e YouTube, e ha accettato interviste da media stranieri, come Radio Free Asia ed Epoch Times, nelle quali avrebbe rilasciato dichiarazioni non realistiche sulla reale situazione della pandemia in Cina.

“Tutti noi sappiamo come invece quelle notizie fossero drammaticamente vere – commenta Draghi –. E come consiglio comunale di Firenze non possiamo accettare che venga repressa in questo modo la libertà di stampa”.

Nell’atto il Consiglio comunale “esprime rifiuto di ogni censura della stampa libera operata dal governo cinese”, “auspica la liberazione della blogger ed avvocato Zhang Zhan, condannata a 4 anni di reclusione” e “invita la presidenza del Consiglio comunale a inviare la risoluzione al Presidente del Consiglio dei Ministri; al Parlamento italiano; al Ministro degli Esteri; al console della Repubblica Popolare cinese a Firenze”. (fdr)

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