Lega, FDI, Forza Italia: “Inaccettabili messaggi d'odio dal capogruppo PD del Quartiere 1”

“Ci aspettiamo delle scuse”

Si è concluso tra le polemiche il consiglio di quartiere del Centro Storico, che ha visto le opposizioni di Lega e Forza Italia indignarsi per le parole espresse dal Capogruppo della maggioranza PD, Edoardo Amato. In particolare il Gruppo Sinistra Progetto Comune ha presentato una risoluzione per condannare i danni arrecati alla targa posta in ricordo di Idy Diene, invitando il quartiere a combattere l’intolleranza esprimendo solidarietà a Liliana Segre.

“Siamo tutti in prima linea – dichiara il Capogruppo della Lega, Marco Passeri – contro il razzismo e l’antisemitismo. Siamo tutti per una Politica che abbia come principio fondamentale il rispetto per l'avversario. Per l’occasione ho ritenuto opportuno che la questione della targa per Idy Diene venisse distinta dalla vicenda di Liliana Segre. Possiamo davvero far fronte comune questa volta, maggioranza ed opposizioni, tutti assieme, elaborando un documento contro l'odio, la violenza e la demonizzazione degli avversari. Ma non possiamo parlare di lotta all’intolleranza – aggiunge Pieraccioni del gruppo Forza Italia – se non condanniamo anche le minacce che esponenti come Salvini o Meloni subiscono ogni giorno”.

A questo punto il Capogruppo PD sbotta, asserendo che “chi semina odio raccoglie tempesta!”. “Siamo indignati – commentano i consiglieri della Lega Passeri e Massai e quelli di Forza Italia Pieraccioni e Caporale – e ancora stentiamo a crederci. Ma davvero la maggioranza sta giustificando il clima d’odio creato ai danni di chi la pensa diversamente? Non sono parole che appartengono alle istituzioni, non si può predicare tolleranza per poi giustificare le minacce di morte. Amato chieda scusa”. Appello del Centrodestra raccolto e rilanciato anche dai capigruppo a Palazzo Vecchio: Bocci (Coordinatore Centro Destra); Bussolin (Lega); Draghi (FDI) e Cellai (Forza Italia): “Inaccettabili messaggi di odio ed intolleranza di una maggioranza che mette in luce tutte le sue contraddizioni, ci aspettiamo delle scuse”. (s.spa.)

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