Le consigliere Pd e lista Nardella: “Donne vanno sostenute sempre, non solo quando è strumentale”

Intervento delle consigliere in relazione al voto contrario dei gruppi Pd e lista Nardella all’atto presentato dal centrodestra

“Come donne del Pd e della Lista Nardella abbiamo espresso, con tutti i nostri colleghi di maggioranza, un voto contrario ad un ordine del giorno presentato strumentalmente dal centro destra, per intitolare genericamente una strada o una piazza alle donne vittime solo di violenza fisica e verbale. Le donne vittime di violenza hanno un nome e cognome e non sono militi ignoti da ricordare come gruppo generico, le donne vittime di violenza vogliono giustizia nelle aule di tribunale, essere protette efficacemente dalle forze dell’ordine, trovare aiuto presso servizi sociali e centro antiviolenza il cui lavoro deve essere sostenuto da risorse certe. Le donne sono vittime di violenza sessuale, violenza psicologica, violenza economica, tratta, sfruttamento e non solo di violenza fisica e verbale. L’atto, presentato per fare un polverone attorno alle polemiche sulla frase di Giani, che confermiamo come per niente condivisa, è stato proposto dalle stesse forze politiche che lunedì hanno votato a favore di un altro atto, presentato da Fratelli d'Italia, per abolire le disposizioni a favore del riequilibrio di genere nella toponomastica. Le donne devono essere sostenute sempre, non solo quando diventa strumentale ad altri fini”.

 

Così le consigliere comunali Pd e lista Nardella a Palazzo Vecchio.

 

 

(sa. ca.)

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