La scuola di ottica e optometria compie 10 anni e promuove la campagna #vediAMOcibene: visite oculistiche e occhiali gratuiti a persone con basso reddito

L’assessore Funaro: “Iniziativa utile e di alto valore: dà attenzione e risposte concrete a un bisogno di salute dei cittadini più in difficoltà”

Visite da parte di medici oculisti e approntamento di occhiali da vista completi gratuiti a 80 persone con basso reddito, segnalate dai Servizi sociali del Comune e dalle associazioni che si occupano di sostenere persone in stato di bisogno, per dare a tutti la possibilità di tutelare il proprio benessere visivo. È l’iniziativa #vediAMOcibene, messa in campo dalla Scuola Internazionale di Ottica e Optometria di Firenze (SIOO) in occasione del suo decennale.

La campagna nasce in collaborazione con la Fondazione Amici per la Vista e il Comune di Firenze attraverso l’Assessorato al Welfare rappresentato dall’assessore Sara Funaro, che avrà il compito di segnalare le persone idonee a usufruire del servizio, con particolare attenzione verso le categorie più vulnerabili, come anziani e bambini. A patrocinare l’iniziativa è Confcommercio Toscana. La scuola coinvolgerà otto persone al mese, per un totale previsto di circa ottanta persone all’anno, che potranno accedere a un “servizio per la visione” di altissima qualità.

“La salute è un diritto di tutti - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro -. Questo progetto, rivolto alle persone più fragili, è un’iniziativa utile e di alto valore: dà attenzione e risposte concrete a un bisogno di salute dei cittadini che sono più in difficoltà e, che spesso, a causa di problemi economici, tralasciano le visite mediche, e quindi anche quelle oculistiche. Grazie alla Scuola Internazionale di Ottica e Optometria di Firenze e a tutti i soggetti che hanno reso possibile il progetto, dando dimostrazione di grande attenzione al territorio e ai bisogni dei fiorentini più vulnerabili”.

“Vogliamo festeggiare i dieci anni della scuola a Firenze con un’iniziativa di solidarietà - ha spiegato il direttore didattico SIOO e ideatore della campagna Fabio Casalboni - perché, troppo spesso, il benessere visivo viene messo in secondo piano rispetto ad altri problemi di salute. L’obiettivo del progetto è anche mettere in contatto i ragazzi della scuola con le reali esigenze di pazienti esterni in modo tale che possano contribuire attivamente alla realizzazione di supporti per la vista. Gli studenti potranno apprendere attraverso un iter completo tutti i passaggi della filiera: dalla visita all’assemblaggio, fino alla consegna dell’occhiale, facendo allo stesso tempo un gesto solidale”.

“La scuola internazionale di SIOO è una fucina di talentuosi professionisti della visione di cui Firenze deve andare orgogliosa - ha sottolineato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni -, ecco perché Confcommercio Toscana l’ha aiutata a nascere e continua a sostenerla. Siamo convinti che solo una preparazione attenta e continuamente aggiornata possa fare la differenza sul mercato per un mestiere come quello dell’ottico optometrista, che richiede grande versatilità, sospeso com'è tra salute, commercio e moda. I centri ottici sono presidi della salute visiva e gli operatori vivono con grande responsabilità l’impegno di informare le persone e, se del caso, di invitarle a rivolgersi ai medici per risolvere eventuali problemi visivi. Questa iniziativa dimostra il loro impegno e la loro generosità”.

Sarà la Fondazione Amici per la Vista a fornire i materiali necessari alla realizzazione degli occhiali, dalle montature alle lenti oftalmiche. Obiettivo della Fondazione, è infatti quello di promuovere il benessere visivo e l’importanza della prevenzione, supportando iniziative che puntino al miglioramento delle condizioni visive di tutti e favorendo il dialogo tra i professionisti della vista e le istituzioni.

“Siamo molto orgogliosi dell’iniziativa organizzata dalla Scuola per i suoi dieci anni, che è perfettamente in linea con gli obiettivi della Fondazione di promuovere il benessere visivo delle persone a prescindere dalle loro possibilità economiche” - ha dichiarato Marco Procacciante, Presidente della Fondazione Amici per la Vista. “Siamo convinti che questa campagna possa contribuire ad accendere un faro sull’importanza della salute degli occhi e del confort visivo, oltre a dare una formazione sempre più efficace e inclusiva agli studenti della scuola, ottici e optometristi di domani”.

 

Il progetto

L’iniziativa prende avvio con la segnalazione delle associazioni territoriali dei candidati idonei a usufruire del servizio; la scuola organizza poi la visita oculistica e optometrica previo appuntamento; l’assistito si reca presso la scuola dove verrà preso in carico da un gruppo di lavoro costituito dal medico oculista, il docente optometrista e studenti del corso di optometria, e verrà accompagnato negli ambulatori interni, dove saranno effettuate le visite. Successivamente, verrà affidato a un secondo gruppo di lavoro costituito da un docente optometrista e studenti del corso di ottica, che guideranno l’assistito nella scelta delle montature e delle lenti oftalmiche più idonee e rileveranno i parametri di montaggio individuali necessari per effettuare un corretto approntamento dell’occhiale; questa seconda fase si svolgerà all’interno dello spazio adibito alla simulazione di centro ottico presente

all’interno della scuola. Si passa poi alla fase di realizzazione dell’occhiale che si svolgerà all’interno del laboratorio di montaggio ad opera degli studenti del corso di ottica, sotto la supervisione del docente di laboratorio. Infine, il percorso terminerà con la consegna, da parte dei gruppi di lavoro, dell’occhiale completo all’assistito, momento in cui verrà effettuato l’aggiustamento conclusivo e saranno spiegate le corrette modalità di utilizzo.

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