La nuova Mercafir si candida al Recovery fund. Nardella: "Progetto all’avanguardia e ad alta sostenibilità”

Il sindaco ha illustrato il progetto al ministro Patuanelli durante la sua visita per il G20

Il progetto per la Nuova Mercafir si candida per ottenere i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il pacchetto di investimenti studiato in risposta alla crisi pandemica che adesso prevede 800 milioni anche per la logistica e i mercati. 

“Candidiamo il nuovo mercato agroalimentare di Firenze al Recovery fund” ha detto il sindaco Dario Nardella, che ha illustrato il progetto al ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli durante la sua visita a Firenze per il G20. “L’obiettivo è ottenere i 70 milioni che servono per realizzare la nuova Mercafir dal Pnrr - ha spiegato il sindaco -. Candidiamo un progetto all’avanguardia e ad altissima sostenibilità, con la realizzazione di un nuovo complesso mercatale a consumi energetici ridottissimi e minimo dispendio energetico". 

“Ringrazio il ministro per l’attenzione che ha avuto per questa nostra proposta - ha continuato Nardella - anche se dobbiamo necessariamente attendere i decreti attuativi, che stabiliranno i criteri per accedere al bando. Vorrei anche congratularmi con il ministro Patuanelli per la grande capacità e autorevolezza con cui ha condotto questo G20 dell’Agricoltura”.

Tra le soluzioni tecniche previste gli elementi a shed della copertura eviteranno l’irraggiamento diretto e garantiranno il miglior comfort interno, mentre le parti opache in copertura saranno destinate ad accogliere pannelli solari; sulla copertura si prevede di posizionare altresì anche verde attrezzato. Con la riduzione dei consumi e l’auto produzione di energia elettrica di potrà contribuire alla riduzione delle emissioni nell’ambiente.

“L’operazione di riqualificazione della Mercafir significa valorizzare la filiera agroalimentare di alta qualità. Si tratta di una priorità per la città di Firenze - ha aggiunto l’assessore alle attività produttive e alle partecipate Federico Gianassi -. Vogliamo infatti sostenere un settore che rappresenta una frontiera decisiva per lo sviluppo dell’economia sostenibile della città”. 

Gli uffici di Palazzo Vecchio stanno ultimando la documentazione che a breve sarà inviata a Roma. (sp)

 

 

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