Il presidente Fabio Giorgetti: “Un complesso museale unico e dalla storia antica. Il museo di arte contemporanea di Firenze è nato sulle Mura di Carlo Magno ed è stato anche la prima manifattura Tabacchi della Toscana”
La Commissione cultura e sport del Comune di Firenze si è riunita presso il museo Marino Marini. Il presidente Fabio Giorgetti e gli altri consiglieri sono stati ricevuti dalla presidente del museo di arte contemporanea Patrizia Asproni.
“Un complesso museale unico e dalla storia antica. Il museo di arte contemporanea di Firenze è nato sulle Mura di Carlo Magno ed è stato anche la prima manifattura Tabacchi della Toscana” sottolinea il presidente della Commissione cultura Fabio Giorgetti. “L'impegno dell'amministrazione è di continuare a sostenere un centro per le arti contemporanee unico nel suo genere, anche dal punto di vista architettonico. Molto conosciuto all'estero, grazie all'opera di Marino Marini, siamo convinti – aggiunge il presidente Fabio Giorgetti – sia importante farlo conoscere ulteriormente anche ai fiorentini”.
Il museo Marino Marini ha sede in piazza San Pancrazio e la sede poggia su delle mura costruite da Carlo Magno. In antichità è stata una chiesa ed un convento di suore. Nella cripta ci sono anche dei cunicoli che portano in Arno. Tutto il complesso è stato poi sconsacrato; è divenuto, ai tempi di Napoleone, sede della lotteria e poi la prima manifattura tabacchi della Toscana. Quindi una sede particolare che dalle mura di Carlo Magno diventa un convento, poi manifattura e, infine, grazie alla moglie di Marino Marini un museo che raccoglie le opere del Maestro dell'arte contemporanea in maniera particolare poiché gli spazi sono stati costruiti intorno alle opere di Marino Marini e non il contrario. Nella parte adibita ancora a cappella si trova un tempio che riproduce il Santo Sepolcro di Gerusalemme che fu commissionato da Giovanni Rucellai, a Leon Battista Alberti. Un capolavoro assoluto dell'architettura del Rinascimento.
Un museo unico nel suo genere, che ospita anche mostre temporanee, e che offre al visitatore anche tante curiosità dalle mura di Carlo Magno, alla cripta medievale, la chiesa sconsacrata, l'arte contemporanea e la Cappella Rucellai.
I consiglieri hanno potuto visitare anche la mostra “Nephilìm. Una moltitudine di maschere sonore” di Yuval Avital che, all'inaugurazione, ha fatto registrare oltre 600 presenze. (s.spa.)
