L’8 marzo tutto l’anno. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Il decoro copre la violenza sulle donne?”

“Presidio di fronte a Palazzo Vecchio questo pomeriggio, mentre in aula la Giunta ha provato a sviare la sua responsabilità”

La rimozione da piazza Santissima Annunziata di lucchetti e pañuelos, lì collocati per ricordare le vittime di femminicidio, è arrivata subito dopo l’8 marzo, indignando – spiegano i consiglieri di sinistra progetto comune Antonella Bundu e dmitrij Palagi – non solo i movimenti delle donne, ma tutta la cittadinanza.
Sappiamo come il Sindaco abbia ricevuto anche delle lettere di contestazione. Il decoro brandito per cancellare un’importante testimonianza della violenza subita ogni giorno dalle donne, nelle nostre società segnate dal patriarcato.
La Giunta intanto sostiene la necessità di non contrapporre le manifestazioni spontanee con lattività svolta ordinariamente dal Comune. Non è però stata “Non Una Di Meno” che ha scelto di aprire questa situazione. Se hanno agito la Polizia Municipale in accordo con ALIA, le responsabilità di Palazzo Vecchio a noi paiono evidenti, perché – continuano Bundu e Palagi – si sta parlando di un corpo comunale e di una partecipata della nostra Amministrazione.
Quindi chi governa la città non ha saputo difendere il valore di lucchetti e pañuelos lì presenti. Per noi la questione politica è chiara e centrale. Le colpe non sono di chi lavora, ma di chi dà le indicazioni a chi opera.
Vogliamo comunque accogliere la disponibilità dichiarata nella risposta al question time che avevamo portato in aula, vista la presenza di NUDM davanti al Comune questo pomeriggio. L’Assessora – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – si è detta disponibile a voler trovare soluzioni.
Anche se il danno è fatto, almeno che si provi a evitare che si ripeta”. (s.spa.)

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