Incubazioni Oniriche, il progetto di Laura Cionci si svela sul web

Nell’ambito dell’Estate Fiorentina un percorso artistico che fonde analogico e digitale

Fino al 5 ottobre nelle strade e nelle piazze di Firenze saranno esposti i progetti di arte diffusa “Incubazioni Oniriche” realizzati dall’artista Laura Cionci nell’ambito del programma dell'Estate Fiorentina. E per la prima volta sarà possibile vedere come queste opere sono state realizzate: sui manifesti un QR code rimanda a una pagina web dove scoprire e immergersi nelle fasi preparatorie dell’opera.

Gli elaborati realizzati dall’artista sono parte del progetto curato da Non Riservato, con il contributo del Comune di Firenze e supportato da Base Digitale, che è iniziato con due laboratori all’interno delle Murate Art District. Qui l’artista insieme a un gruppo di partecipanti ha esplorato i temi dell’onirico provando a creare connessioni fra le esperienze personali di ciascuno e la natura, alla ricerca dei propri spiriti guida seguendo una processione di immagini che rimanda anche ai testi di Dante Alighieri, un omaggio a 700 anni dalla morte.

L’esito del processo creativo è visibile con una serie di interventi artistici (cinque manifesti 6X3 metri e dieci manifesti 100X70) lungo le vie della città, in un percorso che vuol collegare il centro con la periferia, mentre foto e video della fase di elaborazione sono online sul sito di Base Digitale (https://basedigitale.com/incubazioni-oniriche).

Sui manifesti vengono rappresentati dall'artista vari animali guida evocati dai partecipanti ai workshop. Una serie di fiere e bestie accompagnate da alcuni elementi naturali e antropomorfi, dipinti con i toni del rosso e del blu, che richiamano l'universo del sacro e del mitologico.

Collocazione manifesti
Via Arnolfo 32 - Viale Strozzi 75 - Viale Volta 81 - Viuzzo dei Sarti 100 - Via Allende 13 , Piazzetta Bellearti - Via Ghibellina - Via Mercato Nuovo - Via Panzani - Via Pellicceria - Via della Pergola - Via del Proconsolo - Piazzetta Santa Felicita - Via Nazionale.

«Un nuovo e originale tassello nel racconto di e su Dante messo a punto per i 700 anni dalla sua morte. Un progetto che dimostra come sia possibile raggiungere risultati di alto livello quando la tecnologia digitale si mette a disposizione dell’arte, grazie anche all’opportunità di scoprire come queste opere sono state realizzate attraverso un semplice QR code. Utilizzare linguaggi innovativi e anticonvenzionali è anche un modo per far avvicinare le giovani generazioni all’arte», ha detto Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze.

«Il lavoro di Laura Cionci apre un misterioso varco tra dimensione misterico-immaginativa e immaginario dantesco: le frequenze Theta riconducono l’uomo ad uno stato di equilibrio tra i due emisferi assai lontano dallo stress a cui ci sottoponiamo quotidianamente. La pratica della dimensione immaginativa e delle proprie capacità di visualizzazione, riscopre Dante in una dimensione archetipica, sacra, autenticamente rituale. Il confronto con il grande poeta sfugge quindi ad ogni richiamo retorico per andare alla radice di una pratica processuale analoga, una comprensione profonda di un fare artistico che attinge a dimensioni oggi sacrificate, che si pongono alla base della creatività e anche del benessere umano». Sono le parole di Valentina Gensini, storica dell'arte, curatrice e direttrice di MAD-Murate Art District.

«Questo progetto non solo unisce analogico e digitale, come succede nei servizi per le nostre aziende, ma esemplifica in modo chiaro e immediato che un semplice QR code può portare chiunque a vedere come avviene un processo di lavorazione. Laura Cionci lo ha fatto benissimo con la sua poster art, ma in realtà tutte le imprese potrebbero raccontare un prodotto in questo modo, ottenendo una sorta di certificazione digitale per tutelare l’artigianalità o la creatività delle produzioni. Allo stesso tempo la presenza di poster in aree centrali e periferiche di Firenze in un percorso artistico comune contribuisce a un’integrazione territoriale sempre più necessaria», ha detto Leonardo Bassilichi, presidente e amministratore delegato di Base Digitale.

«In occasione dell'anniversario del sommo poeta ho deciso di creare una connessione con le specie animali presenti nella Divina Commedia. I temi dell’onirico, della processione delle immagini, degli animali e della natura quali spiriti guida affiancati dal racconto dei bestiari e della natura in Dante Alighieri sono alla base di questo progetto artistico, che fonde diversi linguaggi e discipline in un unico processo creativo, sviluppando un elaborato esposto attraverso la tecnologia analogica e digitale», ha sottolineato Laura Cionci, artista e performer che coltiva pratiche relazionali per lo sviluppo di processi creativi, con il fine di ri-articolare le potenzialità energetiche umane in relazione alla biodiversità e al territorio.

Incubazioni Oniriche è parte del palinsesto dell'Estate Fiorentina. Realizzato da Non Riservato con il contributo del Comune di Firenze, in collaborazione con MAD-Murate Art District e con il supporto di Base Digitale, società che affianca le imprese per semplificare i processi produttivi, operando nell’esternalizzazione di servizi complessi, nella sicurezza e nell’innovazione tecnologica.

www.basedigitale.com - www.murateartdistrict.it

Scroll to top of the page