Inaugurato il nuovo parco di San Bartolo a Cintoia

Quattro ettari di nuovo verde con aree sportive e spazi per bambini e anziani: è il nuovo parco pubblico di San Bartolo a Cintoia inaugurato oggi accanto al Palawanny nella zona del Cavallaccio nel Quartiere 4, con un investimento iniziale di 600mila euro. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Eugenio Giani, la vicesindaca Alessia Bettini, l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re, l’assessore allo Sport Cosimo Guccione, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e i presidenti delle commissioni Ambiente Leonardo Calistri e Urbanistica Renzo Pampaloni.

“A San Bartolo a Cintoia nasce il secondo parco sportivo di Firenze dopo Campo di Marte - ha detto il sindaco Dario Nardella -. Un parco che sta crescendo nel tempo, che avrà dopo i due palazzetti dello sport anche due piscine, di cui una scoperta. Un’opportunità per tutto il Quartiere e non solo, che avrà a disposizione un parco da vivere con 160 piante e molto verde, sempre più importante nelle città. Il cambiamento climatico è una realtà: se vogliamo cambiare dobbiamo avere più piante e più verde. Per questo, il nostro obiettivo è passare da 23 mq a 30 mq per cittadino. Il parco incarna questo obiettivo e risponde alle esigenze dei giovani e dei cittadini del quartiere più verde di Firenze”.

“Un’area per la prima volta popolata da vita e da tanti cittadini che da subito hanno cominciato ad apprezzare questo parco - ha detto l’assessore Del Re -. Un lavoro in progress, che sarà arricchito anche con altro verde, area cani e attrezzature, mentre sono già state messe a dimora le 150 piante con il progetto Airfresh del Cnr per monitorare l’abbattimento delle emissioni e la qualità dell’aria”. 

“Per noi è un sogno che diventa realtà - ha detto il presidente Dormentoni -: un nuovo grande parco verde, alberato e attrezzato per ogni età nel secondo polo sportivo di Firenze. È un altro pezzo del quartiere e della città che stiamo realizzando, all'insegna della sostenibilità, della prossimità, dei beni comuni e dello sport per tutti”.

Via Madonna del Pagano diventa l'asse principale del parco, che collega la zona dei parcheggi a nord con la parte edificata a sud, passando attraverso la porzione ‘agricola’. I filari di gelso vengono reintegrati con nuovi esemplari e i pioppi bianchi spontanei vengono preservati andando a costituire la base del ‘bosco bianco’, implementato con nuovi fusti. Lungo l’asse principale vengono creati ulteriori percorsi per collegare le attrezzature del parco: un percorso verso la zona anziani, uno verso la zona bimbi e uno all’interno delle aree boscate che collegano gli spazi per l’attività fisica. L’area per l’attività fisica degli anziani è costituita da due piazzali di circa 200 mq, circondati e collegati tra loro da un doppio filare di gelsi, con sedute per la sosta. Uno dei piazzali viene attrezzato con strumenti per l’attività motoria degli anziani; l’altro è dedicato ad attività di danza e spettacoli. L’area giochi per i più piccoli, costruita sulle esigenze dei bambini con difficoltà motorie e percettive, sarà realizzata ampliando l'area giochi esistente di fronte al parco. Infine, le aree attrezzate per l’attività fisica si collocano in radure boscate appositamente studiate per street basket, volley con campo in erba naturale, ping pong con due tavoli e piazzale dedicato. 

Nel frattempo sono stati messi a dimora i primi 150 alberi donati dal Cnr nell’ambito del progetto Airfresh per incrementare il verde urbano e monitorare l’impatto delle specie individuate sulla qualità dell’aria. Il progetto ha previsto la piantagione nell’area su via Simone Martini di 20 cipressi, 70 tigli, 15 aceri rossi, 15 aceri italici, 30 olmi, oltre alla realizzazione del relativo impianto di irrigazione attualmente in fase di allestimento. L’Istituto di Ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle Ricerche (Iret-Cnr) provvederà poi a installare le attrezzature per il monitoraggio dell’impatto degli alberi sulla qualità dell’aria nel lungo periodo. A queste piante, si aggiungeranno ulteriori 100 alberi che saranno messi a dimora dall’amministrazione comunale nelle altre aree del parco: 50 gelsi, sei mandorli, tre ficus, tre diosperi, due ciliegi, un olmo. Ulteriori alberature rispetto a quanto previsto in progetto saranno poi messe a dimora nell’ambito dell’iniziativa ‘Dona un albero’.

Il parco si inserisce nel grande polo sportivo di San Bartolo a Cintoia che prevede, oltre al campo di football già esistente e al Palawanny, un impianto natatorio con due vasche e una palestra per la ginnastica artistica. Lungo la fascia settentrionale è previsto un lungo spazio destinato a parcheggio, al quale sarà affiancata una pista ciclabile.

(sc)

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