“Il taglio degli alberi in Piazza della Vittoria per ora è stato fermato, ma vogliamo vederci chiaro in questo business del verde a Firenze”

Il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi), il Capogruppo Fdi in Consiglio comunale a Firenze Alessandro Draghi e la Consigliera del Q5 di Firenze Angela Sirello faranno un accesso agli atti del Comune per verificare la spesa per l’operazione del taglio e piantumazione di nuovi alberi

L’Associazione di Piazza della Vittoria stamani ha fermato il previsto taglio degli alberi grazie al sostegno di numerosi residenti e di alcune forze politiche. Noi però vogliamo vederci chiaro in questo “business del verde”. Faremo un accesso agli atti del Comune di Firenze per verificare la trasparenza dell’affidamento dei lavori di taglio, piantumazione e manutenzione del verde pubblico. Siccome non si tratta di uno, due o dieci alberi, ma di centinaia di piante vogliamo verificare la spesa decisa e effettuata dall’amministrazione. Sono stati persi 7.288 alberi, piante adulte con un volume di chioma di 687 metri cubi, al loro posto sono state piantate 13.239 piante giovani con un volume di chioma di soli 4,5 metri cubi (dati tratti dal bilancio arboreo del Comune nel periodo del mandato amministrativo quinquennale). Si è passati da 5 milioni di metri cubi di chioma a 60 mila metri cubi, in termini di assorbimento di anidride carbonica siamo passati da 1.000 a 40 tonnellate smaltite in un anno – dichiarano Paolo Marcheschi, Capogruppo regionale (Fdi), Alessandro Draghi, Capogruppo Fdi in Consiglio comunale a Firenze, e Angela Sirello, Consigliere Q5 di Firenze (Fdi) – e non ci perde soltanto il bilancio ambientale ma anche il bilancio comunale dato che il numero dei giardinieri comunali è stato ridotto sensibilmente nell’ultimo decennio e le spese vengono tutte esternalizzate. Quindi tagliando una pianta adulta per una giovane ci perdono sia l’ambiente che le casse del Comune. Verificheremo con attenzione se ci guadagna Firenze”. (s.spa.)

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