“Il richiamo alla libertà. I grandi richiami al Risorgimento italiano”

Riprendono, da venerdì 16 gennaio, le conferenze della professoressa Anita Norcini Tosi, promosse dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani, in Sala Firenze Capitale

A partire da venerdì 16 febbraio 2024, riprendono le nuove conferenze della Professoressa Anita Norcini Tosi in Sala Firenze Capitale, con un titolo che comprende i vari temi affrontati “Il richiamo alla Libertà. I grandi ideali del Risorgimento italiano”.

Il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani presenta l’iniziativa: “Prosegue il racconto del periodo che vide Firenze in prima linea nelle lotte del Risorgimento per il raggiungimento della libertà e dell’unità d’Italia, con l’analisi dei momenti salienti della Storia, quali la figura di Napoleone Buonaparte, che giunse a Firenze Il 30 giugno 1796 e le Guerre d’Indipendenza. Ringrazio la Professoressa Anita Norcini Tosi per il grande impegno che ormai da anni svolge nella divulgazione della cultura in città, ciò che trova un grande apprezzamento da parte dell’Amministrazione comunale, e della cittadinanza tutta, sempre attenta nella partecipazione”.

La prima conferenza “Il Giornalino di Gian Burrasca” sarà dedicata alle avventure del monello Giannino Stoppani presenti nel suo diario, recuperato negli anni Sessanta del ‘900 e da Luigi Bertelli (Vampa) trasformato in romanzo. L’opera dà vita a uno spaccato della società borghese fiorentina di inizio Novecento, cosicché i vari personaggi per lo più della famiglia di Giannino si raccontano attraverso le sue burle, così anche i direttori del Collegio in cui Giannino viene rinchiuso dai genitori per dargli un indirizzo educativo dopo l’ennesima birichinata.

Seguirà la conferenza su Napoleone Buonaparte con l’analisi del ruolo avuto dal suo pensiero e dalla sua azione per il realizzarsi delle successive tre guerre d’Indipendenza. Firenze lo accoglierà con entusiasmo, compreso il Granduca e, non solo lui, infatti le sue tre sorelle morirono e vissero tutte a Firenze, amandola e celebrandola: Paolina, Elisa che fu poi Granduchessa di Toscana, e Carolina.

Le successive tre conferenze metteranno al centro le battaglie combattute e vinte con il sacrificio di tanti giovani fiorentini e italiani provenienti da tutte le regioni, tutti loro, insieme all’opera politica e strategica di Camillo Cavour, di Bettino Ricasoli, di Giuseppe Mazzini e di Giuseppe Garibaldi, furono i capisaldi dell’Unità d’Italia.

Anita Garibaldi con il suo sacrifico di vita resta il simbolo e la testimonianza di quanto importante fu l’opera delle donne italiane nelle vicende risorgimentali.

L’Italia realizzerà la sua Unità sotto la corona dei Savoia: Vittorio Emanuele II sarà applaudito e riconosciuto come il sovrano degli italiani. L’amore della Libertà e della Patria è quel filo invisibile, essenziale che unisce e guida tutte le azioni.

Gli artisti di quel tempo daranno poi vita, attraverso i loro scritti e i loro quadri (I Macchiaioli) a quella che è stata la più grande Rivoluzione italiana. (s.spa.)

Dettagli sulla partecipazione del pubblico.

Qui di seguito, ed in allegato, il programma, essendo i posti limitati, occorre prenotare la partecipazione scrivendo a elisabetta.bartolini@comune.fi.it e al fine di poter prevedere la partecipazione alle varie conferenze, saranno accolte le richieste solo per singola conferenza a partire da un mese prima delle date indicate:

Venerdì 16 febbraio 2024, ore 17: “Il giornalino di Gian Burrasca”, romanzo scritto da Vamba (pseudonimo di Luigi Bertelli) nel 1907.

Il monello Giannino Stoppani lascia un diario e, attraverso le sue avventure, il quadro famigliare e sociale, traccia una visione variopinta della vita di Firenze ai primi del Novecento.

Venerdì 29 marzo 2024, ore 17: “Firenze apre le sue porte a Napoleone Bonaparte”

Venerdì 19 aprile 2024, ore 17: “La prima guerra d’Indipendenza 1848-49”

«Sono figlio della libertà, e a lei devo tutto ciò che sono». Epigrafe sulla tomba di Camillo Benso, Conte di Cavour.

Venerdì 4 ottobre 2024, ore 17: “La seconda guerra d’Indipendenza 1859-60”.

«La grande politica, quella delle rivoluzioni audaci» da “Scritti Politici” di Camillo Benso, Conte di Cavour.

Venerdì 15 novembre 2024, ore 17: “La terza guerra d’Indipendenza 1866”.

Il richiamo alla libertà. I grandi richiami al Risorgimento italiano in Sala Firenze Capitale
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