Il Quartiere 3 esprime solidarietà e vicinanza al popolo curdo e chiede la cessazione delle ostilità

La presidente del Quartiere 3 Serena Perini esprime solidarietà e vicinanza al popolo curdo, da sempre martoriato e che ha sempre sofferto la mancanza di una Nazione. “L'Europa e tutta la comunità internazionale non può rimanere in silenzio – spiega la presidente Serena Perini – di fronte all'aggressione messa in atto dal presidente della Turchia Erdogan e che rischia di provocare una nuova guerra in Medio Oriente. Riteniamo necessario ribadire tutto il nostro sostegno alla causa del popolo curdo e chiediamo un intervento diplomatico affinché si metta fine, velocemente, a questa invasione ingiustificata perché senza pace non c’è rispetto dei diritti”.

“Il gruppo di maggioranza del Quartiere 3 – sottolinea il presidente della Commissione politiche culturali ed educative del Q3 Francesco Degl'Innocenti – esprime forte preoccupazione per l'attacco al popolo curdo, un popolo che troppe volte nella storia ha sofferto la mancanza di poter dichiarare la propria identità. Chiediamo che la comunità internazionale si impegni per fermare il conflitto e proteggere la popolazione curda da ulteriori sofferenze e che avvii un serio negoziato con la Turchia per esigere il rispetto dei diritti umani. Chiediamo che si imponga la cessazione delle ostilità, il rispetto dei confini e che si intraprenda un dialogo diplomatico affinché il dramma dei curdi, una delle più grandi Nazioni senza Stato, possa essere risolto con un accordo sul riconoscimento di questo popolo e sulla loro autonomia”. (s.spa.)

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