Francesco Pastorelli (PD): “L’insegnamento di Sello Hatang per Firenze che deve essere ancora protagonista e guida del cambiamento verso un nuovo umanesimo che rimetta al centro la persona”

Dario Nardella: “Firenze è fiera del suo legame col Sudafrica e dei valori che la Fondazione Mandela è impegnata a portare avanti”

Il Consiglio comunale ha ospitato l’intervento dell’Amministratore delegato della Mandela Foundation Sello Hatang.

La sua presenza in città – ha ricordato il consigliere del Partito Democratico Francesco Pastorelli – era legata alla Festa della Toscana, celebrazione dell’abolizione della pena capitale, quest’anno dedicata soprattutto al linguaggio d’odio.

Purtroppo le recenti restrizioni legate alla pandemia hanno reso possibile una sua presenza solo in collegamento dal Sudafrica.

Sello Hatang ha ricordato come razzismo e discriminazione dilaghino ancora nel mondo e come il linguaggio intriso di odio e rancore inondi i social con pericolosi riflessi sulla società contro cui dobbiamo batterci facendo ciascuno la propria parte.

Ringraziando una città che sente come la sua seconda casa e ricordando che Firenze ha prima concesso a Mandela la cittadinanza onoraria e poi a lui le chiavi della città, Sello Hatang l’ha invitata ad essere ancora protagonista e guida del cambiamento verso un nuovo umanesimo che rimetta al centro la persona.

Ci ha spronato a rilanciare il forte legame col Sudafrica e con l’eredità valoriale di Mandela chiedendo di non lasciar sola l’Africa ed il Sudafrica di fronte alla pandemia che aggrava le diseguaglianze, col paradosso, recentissimo, che un paese che, per primo, ha condiviso col mondo i dati su una nuova variante risulti isolato e dunque punito anziché premiato, lasciandoci – ha concluso il consigliere PD Francesco Pastorelli – davanti ad un pesante interrogativo: “e se fosse successo a noi?”.

Gli amici Sudafricani non sono soli – ha affermato il Sindaco Nardella – intervenuto per portare il suo saluto. Firenze è fiera del suo legame col Sudafrica e dei valori che la Fondazione è impegnata a portare avanti e anche sulla gestione della pandemia e sui vaccini spingerà perché nessuno sia lasciato indietro e l’Africa possa avere tutti i mezzi per una campagna vaccinale adeguata.

È evidente a tutti che il mondo è profondamente interconnesso e solo con politiche e strategie comuni potremo affrontare con successo le grandi sfide di questo tempo, dal cambiamento climatico allo sviluppo sostenibile”. (s.spa.)

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