"Riteniamo che i nostri lungarni siano la storia di Firenze e che sia impensabile attuare interventi di forestazione urbana nel tutelato centro storico fiorentino, sia nel lungarno della Zecca Vecchia, con 23 platani, che in lungarno Benvenuto Cellini con 21 carpini bianchi e altri alberi come cipressi e platani. Di conseguenza sul lungarno della Zecca Vecchia sono stati previsti solo 17 posti auto contro gli esistenti e insufficienti 25, con la completa eliminazione degli attuali 16 posti auto a pagamento. In lungarno Benvenuto Cellini invece sono previsti solo 39 posti auto contro gli attuali e insufficienti 57, mentre sono previsti 12 posti moto contro gli attuali 22.
I progetti di forestazione urbana presentati dalla Giunta sui lungarni penalizzano ancora una volta la residenza, a cui vengono sottratti ulteriori posti auto, e si vanno a piantare nuove alberature di cui non si ravvede la necessità, specie sul lungarno Cellini dove alberi e piante sono già abbondantemente presenti aldilà della spalletta verso l’Arno.
Fermo restando l’importanza di migliorare la qualità dell’aria e la necessità di monitorare l’inquinamento atmosferico in città con interventi ad hoc in aree idonee, è necessario pensare attentamente agli interventi di forestazione urbana nel tutelato centro storico fiorentino, dove comunque sono pochi i mezzi autorizzati a circolare, anche perché è necessaria una approfondita indagine idrogeologica, considerando le misure di protezione dal rischio geomorfologico, idraulico e sismico, vista la classe di pericolosità in cui ricade l'area di intervento e la tipologia dell'intervento medesimo che richiede uno scavo minimo di 1,20 metri con le radici degli alberi che, nel tempo, amplieranno il loro raggio di azione penetrante in un suolo molto complesso che, invece, richiede un’attenta conservazione sugli elementi sottostanti.
Auspichiamo anche una riflessione forte sulla trasformazione cui sarebbero sottoposti i lungarni in oggetto, come il lungarno Cellini, luogo simbolo della città, progettato da Giuseppe Poggi che si identifica per un arredo urbano elegante e riconoscibile nel mondo".
Queste le dichiarazioni dei capigruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi
(fdr)