Firenze città della scienza, collaborazione tra Comune di Firenze e Museo Galileo per mostre scientifiche e iniziative internazionali

Un pacchetto di misure per valorizzare e promuovere Firenze ‘città della scienza’ e il Museo Galileo attraverso mostre scientifiche e iniziative internazionali. E’ l’obiettivo della collaborazione tra Comune di Firenze e Museo Galileo che prende il via con la mostra ‘Splendori celesti - L’osservazione dell’universo da Galileo a Hubble’, che sarà ospitata nel complesso di Santa Maria Novella nel 2023 in occasione dei 400 anni del Saggiatore. 

“Diamo il via a una collaborazione di grande importanza per la città e la sua vocazione scientifica internazionale - ha detto l’assessore a Università, ricerca e lavori pubblici Titta Meucci in Consiglio comunale in risposta al question time della consigliera Mimma Dardano -. Una sinergia che prevede un accordo quadro per la realizzazione di mostre scientifiche nel complesso di Santa Maria Novella, ma anche l’alleanza tra le città di Firenze, Roma, Milano e Napoli sulla cosiddetta ‘Cittadinanza scientifica’: l’obiettivo è quello di arrivare a un programma di attività e iniziative comuni, oltre a promuovere iniziative internazionali, come quella in programma a fine anno a New York. Il punto di partenza è la spettacolare mostra che ospiteremo nel 2023 a Santa Maria Novella, dove abbiamo individuato uno spazio di grande prestigio per l’allestimento”. 

La mostra ‘Splendori celesti - L’osservazione dell’universo da Galileo a Hubble’ intende celebrare i 400 anni dalla pubblicazione del Saggiatore, opera fondamentale del pensiero scientifico di Galileo e pietra miliare del moderno concetto di scienza. L’allestimento prevede di spettacolarizzare le osservazioni telescopiche di Galileo attraverso installazioni immersive capaci di trasmettere l’emozione della scoperta. Attraverso le lenti, il cielo diventa più vicino ma al tempo stesso più grande. Da qui comincia la lunga esplorazione visuale dello spazio che oggi prosegue attraverso l’occhio dei satelliti e dei grandi telescopi spaziali. Il telescopio spaziale Hubble è ormai da qualche decennio un’icona delle scienze astronomiche. Lanciato nel 1990, è stato recentemente affiancato dallo James Webb Space Telescope e saranno le loro immagini a chiudere il quadro della grande avventura dell’esplorazione visuale dello spazio iniziata con il cannocchiale di Galileo. (sc)

 

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