Fiorino d'oro allo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Nicola Armentano, Serena Perini e Cosimo Guccione: “Mantenerne questa eccellenza per il ruolo di grande rilevanza sanitaria contro le malattie rare”

Il sindaco di Firenze ha conferito il fiorino d'oro allo stabilimento chimico farmaceutico militare.

“Un riconoscimento – sottolinea il Presidente della Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – ad un'istituzione che ha dato la possibilità, a tanti, di continuare ad avere una vita normale come ha raccontato Beatrice nel corso della cerimonia che si è tenuta nel Salone dei Cinquecento, una testimonianza vera ed autentica nel suo racconto emozionante e toccante. Un premio che valorizza la ricerca alla competenza ed a quanto ha fatto il farmaceutico anche per Firenze ed i fiorentini in occasione dell'alluvione. Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato, recentemente, una risoluzione per potenziare il ruolo dello stabilimento farmaceutico militare di Firenze nella ricerca e produzione di farmaci “orfani” per la cura di malattie rare. Abbiamo chiesto – aggiunge il presidente Armentano – di potenziare e valorizzare il ruolo dello stabilimento farmaceutico militare di Firenze, in quanto struttura pubblica, nella ricerca di farmaci per la terapia delle malattie rare e per assicurare la disponibilità a costi ridotti dei farmaci “orfani” e altri trattamenti per le malattie rare e ad adeguare, eventualmente, il relativo organigramma dello stabilimento farmaceutico assicurando il personale altamente specializzato e la stabilità delle risorse umane”.

“Sarebbe auspicabile – continua la presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani Serena Perini – che anche il privato possa contribuire a garantire un diritto alle cure che a qualcuno viene negato perché commercialmente non remunerativo. Grazie al farmaceutico e alla professionalità questo è possibile e tanti cittadini possono sorridere e sperare anche di avere, se donna, una maternità come Beatrice”.

“Speriamo – conclude il presidente della Commissione lavoro Cosimo Guccione – che il conferimento del Fiorino d'Oro contribuisca a portare nuovo personale e a garantire il turn over di quello presente”. (s.spa.)

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