Farmacia Pitti. Alessandro Draghi: “L'attività storica va tutelata”

“Fratelli d'Italia è a fianco di coloro che lottano per mantenere la farmacia aperta, è finito il tempo delle promesse del sindaco Nardella”

“La questione della farmacia dei Pitti, storica attività in Piazza San Felice, è stata affrontata da tutti i gruppi politici negli ultimi anni, Fratelli d'Italia è uno di quelli che si è sempre battuto per evitarne la chiusura.

Grazie al contributo di residenti e di clienti, l'anno scorso furono presentati due atti dal consigliere Torselli, coordinatore di Fratelli d'Italia in Toscana, per chiedere ragioni su quel cantiere orrendo, ubicato difronte all'attività, che crea notevoli disagi alla circolazione dei pedoni, sottoponendoli al pericolo di essere investiti, in quanto oscura quasi totalmente la visibilità della strada. Il sindaco Nardella – dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi – è da anni che promette che la farmacia rimarrà aperta sapendo che non potrà intervenire da quando il suo predecessore Renzi, in tutta fretta, fece approvare il nuovo piano del commercio; intanto in piazza San Felice, sorgeranno due nuove attività extralberghiere, con tutte le conseguenze sulla viabilità dell'area. La proprietà privata è sacro santa – conclude Draghi – ed ognuno ha il diritto di disporre dei propri beni, ma va evitata l'eccessiva gentrificazione di S. Spirito e San Frediano; “l'overtourism” e il modello “città vetrina” è troppo impattante per la fragile Firenze”. (s.spa.)

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