L'iniziativa a Firenze venerdì 11 ottobre alle ore 18, col patrocino del Comune di Firenze, nella sala convegni della Fondazione biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze, presentata dalla Vice Presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani
Con la Risoluzione 66/170 del 19 dicembre 2011, le Nazioni Unite decisero di istituire, dall'11 ottobre successivo, la “Giornata mondiale delle Bambine” per provare a focalizzare l’attenzione sui diritti delle più piccole e sulla necessità di promuoverne l’emancipazione.
"L'associazione 'Attori & Convenuti' ormai da anni – spiega la Vice Presidente del Consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani – porta avanti la lotta per i diritti umani, con spettacoli che entrano nel merito dei temi troppo spesso drammatici e, come in questo caso, anche tanto dolorosi. Venerdì prossimo questa compagnia fatta di professionisti del diritto, col patrocinio del Comune di Firenze, propone un evento a favore dei diritti delle bambine. Come amministrazione – ricorda la Vice Presidente del Consiglio comunale – avremo un mese tutto dedicato ai diritti umani. E proprio l'11 ottobre, in occasione della Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze, verrà realizzata a Porta San Gallo un’illuminazione speciale arancione, a cura di Silfi Spa, aderendo alla campagna “Indifesa” di Terres des Hommes. Il Comune – conclude Giuliani – ha adottato, sul finire della passata legislatura su nostra istanza, la Carta delle Bambine proposta proprio da Terres des Hommes e da Fidapa, cogliendo l'attivismo di tante associazioni in difesa delle bambine. E' incredibile che nel 2019 le bambine siano ancora vittime di queste barbarie e costrette a "sposarsi" .
“Fammi essere ancora Bambina”, realizzato dalla Compagnia Attori & Convenuti in collaborazione con l'Associazione Arte e Arti, desidera fare ascoltare, ma con attenzione, la voce di quelle creaturine costrette – quasi sempre per le primarie esigenze economiche della famiglia – a sposarsi. Storie di violenza, di abusi, di riduzione in schiavitù, di soggiogazione, di povertà, di privazione di qualsiasi tipo di diritto. Nelle vicende narrate emergono paura e sofferenza, ma anche il coraggio di alcune piccole protagoniste che, con il tenace rifiuto al matrimonio forzato, hanno spezzato le convenzioni tribali, imponendo il loro diritto a essere considerate soltanto delle bambine", hanno sottolineato l'Avv. Gaetano Pacchi, Grazia Doni con Cinzia Colzi dell'associazione Arte e Arti che cura, collabora, organizza il reading con la compagnia teatrale Attori & Convenuti.
Obiettivo comune della compagnia teatrale e dell'associazione è, in definitiva, quello di diffondere la denuncia sociale che molte organizzazioni umanitarie stanno meritoriamente promuovendo per contrastare questo grave e atroce fenomeno.
La lettura a due voci, intervallata da brani musicali eseguiti con la fisarmonica da Franco Bonsignori, racconta esperienze vissute e di come, nella loro tragica crudezza, sono state riferite. Lo scorrere delle immagini, inoltre, documenta i volti solcati di “spose bambine” e la misera condizione in cui sono costrette a vivere.
I testi e le immagini sono stati selezionati e montati da Gaetano Pacchi mentre, le parole delle bambine, saranno affidate a Patrizia De Luca e Grazia Doni di “Attori & Convenuti”. (s.spa.)
