Fabbrica bruciata a San Bartolo a Cintoia, ordinanza del sindaco per evitare spandimenti o fuoriuscite di odori

Il titolare dovrá attivarsi con urgenza. Asl e Polizia municipale sorveglieranno sul rispetto del provvedimento

Un’ordinanza per “evitare spandimenti” di sostanze o “fuoriuscite di odori” dalla Silo spa, la fabbrica con sede in via di San Bartolo a Cintoia distrutta martedí scorso da un incendio, é stata firmata ieri sera dal sindaco.

Il titolare dovrá attivarsi con urgenza per “eliminare, ove possibile, il materiale disperso e prodotto nell’incendio e presente nell’area dello stabilimento o nelle immediate vicinanze, secondo la normativa vigente in materia di smaltimento rifiuti” e “coprire o sigillare, in modo da bloccare eventuali spandimenti o fuoriuscita di odori, quanto presente in aree nelle quali non può intervenire per motivi giudiziari, previo accordo con l’autoritá giudiziaria”.

Nell’ordinanza si ricorda la nota dell’Azienda sanitaria locale inviata ieri al Comune nella quale viene evidenziato “il perdurare di odore nauseante che crea forti disagi e anche alcuni episodi di irritazione di vie aeree, pur evidenziando che quanto percepito non riveste carattere di tossicità”.

L’ordinanza potrà essere integrata “a seguito della acquisizione di eventuali relazioni relative alle indagini attualmente in corso da parte di Asl e Arpat in merito all'impatto sui vegetali dei terreni circostanti e sui corsi d'acqua interessati dalle acque di drenaggio utilizzate per lo spegnimento dell’incendio”.

Asl e Polizia municipale vigileranno sul rispetto del provvedimento. (fp)

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