Ex Caserma Lupi di Toscana, approvato Ordine del Giorno del gruppo PD

Approvati, in Consiglio comunale, la delibera sul Piano Particolareggiato dei Lupi di Toscana e l’ordine del giorno del gruppo PD sull’ex Caserma Lupi di Toscana.
“Come specificato nel corso del dibattito – hanno spiegato il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano ed il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni, primo firmatario dell’Ordine del Giorno – si tratta di una delle trasformazioni urbane più significative che si aggiunge al recupero ad uso pubblico della Caserma Santa Maria Novella e Sant’Orsola. Si tratta di un piano all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale e che dà una risposta fondamentale al fabbisogno abitativo della nostra città  (1500 nuovi residenti previsti) con il valore aggiunto di dare priorità alla richiesta abitativa del territorio fiorentino anche a quella fascia di popolazione che, pur non rientrando nei parametri per accedere all’alloggio popolare, necessita di un accesso agevolato rispetto al mercato. L’approvazione odierna ci consentirà di candidarci per avere 30 milioni di euro per la realizzazione dei primi due lotti comprendenti i servizi pubblici e social housing e del grande parco urbano. Apprezziamo il grande lavoro svolto dall’Amministrazione e dagli uffici, che durante la stesura del progetto hanno tenuto in considerazione complessi aspetti ambientali, urbanistici e sociali.
Nascerà insomma il primo Quartiere Post-Covid caratterizzato dalla presenza di servizi come scuole e di un centro per bambini, ragazze e famiglie per le attività post-scuola per oltre 150 bambini.

Nell’ordine del giorno riteniamo importante individuare una funzione socio-culturale di carattere metropolitano in sinergia con attività connesse fruibili a livello locale. A tale proposito, ricordo come in altre realtà metropolitane siano stati realizzati poli museali tematici incentrati, solo a titolo di esempio, sull’ambiente o sulla musica o sul cinema o sulla fotografia, accompagnati da altri servizi tematicamente connessi a servizio delle comunità locali come spazi giovani/biblioteche e ludoteche.
Abbiamo sottolineato – hanno proseguito il capogruppo Nicola Armentano ed il presidente Renzo Pampaloni – la richiesta segnalata dal Quartiere 4, di anticipare la realizzazione del verde di cintura e del parco in modo da controbilanciare gli effetti connessi alle opere del comparto, di rivedere le connessioni delle nuove piste ciclabili con la rete ciclabile circostante, di porre in fase di progettazione la massima attenzione all’accessibilità dell’intero quartiere secondo le linee guida verso il Piano dell’Accessibilità che rappresentano parte integrante del redigendo Piano Operativo e di provvedere con celerità al completamento della tangenziale ovest i modo da consentire un rapido collegamento tra i due poli ospedalieri di Torregalli e Careggi e alleggerire la pressione del traffico sul futuro comparto ma anche sui borghi storici di Via Pisana e Via di Scandicci. La ampia presenza di spazi pubblici, ben oltre i limiti minimi previsti dalla normativa urbanistica, consentirà inoltre di individuare, nelle fasi successive, aree da destinare ad altri usi pubblici di carattere comunitario.

L’ordine del giorno – hanno aggiunto il capogruppo PD Nicola Armentano ed il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni – invita infine il sindaco a prevedere nelle aree verdi degli spazi per attrezzature per gli sport a libera fruizione e di prevedere nella seconda palazzina, adiacente a quella di comando, un sistema di prossimità che integri il servizio sanitario, anche collegato al contiguo polo ospedaliero Torregalli/Don Gnocchi, con il servizio sociale”.

“Un intervento di recupero e di riqualificazione – ha concluso il capogruppo PD Nicola Armentano – per una rinascita profonda di un pezzo di città,  una svolta decisiva verso il social housing con una risposta concreta al bisogno di casa, e a una serie di funzioni cruciali per il territorio, all’insegna del verde, della sostenibilità e della mobilità dolce”. (s.spa.)

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