Evento del tartufo bianco di San Miniato, la replica dell’amministrazione comunale

L’evento che si è svolto lo scorso 23 settembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio è stata la presentazione della 49/a edizione della Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato e per quanto attiene l’uso dello spazio è stato applicato il corrente Disciplinare per la concessione degli ambienti del Palazzo. E’ quanto precisa l’amministrazione comunale in merito alle polemiche delle opposizioni.

Il Comune di San Miniato, nella persona del sindaco, ha richiesto all’Amministrazione di poter svolgere la presentazione nel Salone dei Cinquecento, proprio nell’anno in cui si festeggiano i 500 anni dalla nascita di Cosimo I de’ Medici, ricordando che il Comune di San Miniato ha un particolare legame con il Comune di Firenze risalente al periodo mediceo, come testimonia una delle tavole dipinte nel soffitto del Salone che rappresenta la città di San Miniato tra le città amiche di Firenze a fianco del Granduca. Successivamente , con nota del 18/10/19, il sindaco di San Miniato ha incaricato la Fondazione San Miniato Promozione di organizzare in ogni suo aspetto la presentazione della 49° Mostra del tartufo Bianco di San Miniato presso Palazzo Vecchio.

Per quanto attiene alle modalità di concessione, al Comune di San Miniato è stato riservato il trattamento previsto dall’art.8 c.1 lettera c) del Disciplinare per la concessione in uso di ambienti di particolare rilievo storico e artistico (delibere 2018/565 e 2018/698), che prevede l’agevolazione pari al canone di concessione (fermo restando il pagamento di quanto dovuto a titolo di rimborso spese forfettario e a titolo di corrispettivo per servizi strumentali alla concessione ai sensi dell’art.7 del medesimo Disciplinare) in favore di enti pubblici nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali che svolgano iniziative finalizzate alla promozione culturale, economica e turistica del territorio.

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