Draghi, Sirello, Ranieri e Chelli: “La sicurezza del giardino delle casette di viale Guidoni non è una priorità del Comune”

Fratelli d’Italia e Lega: “L’illuminazione non è prevista. Lo apprendiamo da una interrogazione”

“Da tempo ci battiamo contro il degrado del giardino dietro le casette di legno di viale Guidoni, le casette provvisorie per gli assegnatari Erp di via Torre degli Agli. Lo spazio verde in questione, da tempo, anche durante il lockdown, è usato dalle prostitute, che stanno lungo il viale, per “ricevere” i clienti e consumare rapporti sessuali, senza troppo curarsi del fatto che su quel giardino si affaccino le camere tergali dei due condomini.

Il giardino dovrebbe essere recintato e illuminato, ed essere a disposizione sia degli abitanti della zona che degli inquilini delle casette che aspettano da anni, dal 2013 esattamente, di tornare in case “vere”, e non essere invece utilizzato come alcova dalle prostitute, che oltre agli atti osceni in luogo pubblico lasciano anche perennemente sporca l'area.

Spiace che dopo numerose lettere e segnalazioni a Silfi, al Quartiere 5 e al Comune, arrivi la certezza dalla risposta a un'interrogazione che quell'area non rientra nelle priorità dell'amministrazione comunale”. Per questo motivo abbiamo depositato una mozione in Consiglio di Quartiere 5 per chiedere che l’area sia inclusa tra quelle considerate prioritarie dall’Amministrazione ove estendere la rete di illuminazione pubblica”.

Questo l’intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi con i consiglieri al Q5 Federico Ranieri ed Angela Sirello (FdI) e Matteo Chelli (Lega). (s.spa.)

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