Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione): “Pace, autodeterminazione, dignità e Diritti Umani nel Sahara Occidentale, per il popolo Saharawi”

“Oggi il Consiglio comunale di Firenze ha approvato un atto di cui sono stata proponente, ma che ha visto un’ampia adesione da parte di altri consiglieri e consigliere del Partito Democratico e di Sinistra Progetto Comune, si tratta – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – della risoluzione “Pace, autodeterminazione, dignità e Diritti Umani nel Sahara Occidentale, per il popolo Saharawi”. L’atto fu motivato dalla ripresa della guerra nel Sahara Occidentale, dove il popolo Saharawi è stato attaccato dalle forze armate del regno del Marocco dopo quasi trent’anni di tentativi infruttuosi di trovare una soluzione pacifica al conflitto, che dura da ben 45 anni. L’atto ricorda che l’assenza di qualsivoglia sviluppo rilevante dal punto di vista diplomatico, ormai a 45 anni dall’inizio del processo di decolonizzazione, ha portato il popolo Saharawi ad un esilio fatto di miseria e privazioni, con le giovani generazioni, private di un futuro degno delle loro aspettative nella loro terra d’origine, e tutto ciò nel silenzio della politica internazionale.
Da più di tre decenni un numero crescente di Enti Locali italiani ha manifestato la propria solidarietà e supporto alla causa del Popolo Saharawi nella sua lotta pacifica di decolonizzazione, autodeterminazione, dignità a partire dai Patti di Amicizia stilati da Comuni e Province, e sono circa 180 i comuni della Toscana sui 290 gemellati con una tendopoli con il Popolo Saharawi e molti volontari toscani, anche accompagnati da Sindaci e Assessori, hanno iniziato piccoli o grandi progetti di solidarietà.
Anche il Comune di Firenze – prosegue Donata Bianchi – ha mostrato attenzione e si è fatto promotore di iniziative di solidarietà e prese di posizione a favore dei diritti del Popolo Saharawi, si ricorda l’iniziativa sostenuta dalla Commissione Sette e dalla Presidenza del consiglio, nella scorsa estate con l’ospitalità nel Salone dei 500 dell’incontro nazionale degli enti locali gemellati con insediamenti Saharawi.
Con l’approvazione dell’atto il Consiglio comunale di Firenze chiede al governo italiano e all’Unione europea di fare tutto ciò che rientra tra le proprie competenze al fine di condannare l’aggressione armata del Marocco nel Sahara Occidentale e ottenere il ripristino del rispetto degli accordi presi tra le parti, al fine di favorire un percorso di pace nell’area; ottenere una convocazione in tempi rapidi per il referendum di autodeterminazione per il Sahara Occidentale.
Si chiede altresì al Sindaco e alla Giunta – conclude la presidente Donata Bianchi – di promuovere e richiedere, in tutte le sedi opportune, un’immediata cessazione delle ostilità tra le parti in causa; di confermare il proprio sostegno alla causa pacifica di autodeterminazione della popolazione (in gran parte rifugiata) del Sahara Occidentale secondo i criteri ed i piani di azione convenuti a livello internazionale; di dichiararsi promotore dell’inserimento del monitoraggio della tutela dei Diritti Umani nei territori del Sahara Occidentale nel mandato della Missione Onu Minurso; di promuovere forme di cooperazione e sostegno con la Repubblica Araba Saharawi Democratica, anche attraverso la Regione Toscana; di impegnarsi nell’ospitalità diretta di bambini, bambine e ragazzi e ragazzi sia nei mesi estivi a sollievo della vita in condizioni proibitive nelle tendopoli”. (s.spa.)

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