Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Piano Operativo sull’altare delle elezioni”

“Voto contrario, completamente sbagliata la scelta di forzare alla fine”

“La maggioranza è in frantumi. Il Piano Operativo arriva in aula senza una figura di Giunta con delega all’urbanistica, rimasta nelle mani del Sindaco.
Il non voto di Italia Viva e il voto contrario di Firenze Democratica ha reso necessario andare a cercare tra le destre, salvando l'immediata esecutività grazie a una Consigliera eletta con la Lega.
Dopo 3 giorni non è stato chiarito cosa spacca il centrosinistra. Quale visione di Città. Ribadiamo di aver fatto opposizione al testo presentato a gennaio 2023 e su quello finale.
È migliorato? In parte. In parte è peggiorato. Rimane la centralità del nuovo aeroporto di Peretola, rimane un'idea di sviluppo che è solo costruita sul continuare a consumare sempre di più.
Un Piano Operativo per “uscire dal Medioevo” ha proposto il Sindaco, rivendicando un Rinascimento edulcorato, a-storico e buono giusto per qualche souvenir di plastica di dubbio gusto.
Impressionante il pasticcio fatto sugli affitti brevi e sugli studentati. In quest’ultimo caso è evidente l’aver negato quanto chiesto da oltre 10.000 persone.
Ci teniamo a chiarire a tutta la cittadinanza un punto: non abbiamo potuto votare osservazione per osservazione. Sono state raggruppate, impedendo di dare dignità alla loro partecipazione. Con loro ci scusiamo e ribadiamo invece i ringraziamenti per l'impegno che hanno portato avanti. Non vano. Perché presto ci sarà la campagna elettorale e ci sono 5 anni di lavoro che non si cancellano nello scontro di potere tutto interno al centrosinistra”. (s.spa.)

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