Queste le dichiarazioni dei commissari di minoranza della commissione Ambiente:
“All’ordine del giorno della seduta aggiuntiva di oggi della commissione ambiente è stato messo un atto della maggioranza che è stato depositato molto tempo dopo atti della minoranza che ancora non sono stati calendarizzati e che rivestono invece un carattere d’urgenza.
Tra gli altri, solo per citarne alcuni:
- l’atto del 13.12.2024 del consigliere Palagi sulla cabina elettrica e sul verde al Sodo, su cui, in assenza di risposte e di confronto con la politica, i cittadini si sono rivolti al Tar che si esprimerà domani l’altro;
- l’atto sul parcheggio di Piazza Cestello, su cui pende un atto dal 3.12.2024, e su cui l’amministrazione sta dando incarichi su incarichi senza che si sia potuto audire il comitato, che ha inviato molteplici richieste, e senza che si sia potuto vagliare soluzioni alternative;
- l’atto sul parcheggio scambiatore di Viale Europa, altra questione molto sentita dalla comunità del luogo, depositato in data 11.02.2025, su cui sono già stati dati incarichi dall’amministrazione comunale senza che la commissione abbia potuto vagliare le soluzioni alternative proposte dai cittadini.
- gli atti su acque meteoriche e identificazione delle linee tranviarie a colori depositati a inizio gennaio 2025 dal gruppo di Fratelli d’Italia;
- molteplici atti del gruppo del M5S.
Per Sodo e Viale Europa, abbiamo finalmente una data, per gli altri ancora non c’è una programmazione.
In tutto questo, anche la richiesta di audire nella commissione 6 - che ricordiamo si occupa di ambiente e mobilità - il gestore dei rifiuti, Alia, e quello del trasporto pubblico, Autolinee Toscane, è rimasta inevasa. E così, ad un anno dall’avvio della nuova consiliatura, i consiglieri non hanno mai potuto confrontarsi pubblicamente con chi si occupa di servizi fondamentali per la città.
Ci dispiace constatare che siamo di fronte ad una mancanza di ascolto e partecipazione verso istanze fortemente sentite dalla cittadinanza e di grande attualità, ma anche di rispetto istituzionale verso il ruolo e le prerogative dei consiglieri comunali, che vedranno esaminati i propri atti quando ormai non ci sarà probabilmente più modo di discutere nel merito delle questioni. Non l’atteggiamento più utile per affrontare temi ambientali”. (s.spa.)