Decreto Galletti, Grassi, Verdi e Trombi: “Scongiurare un aumento del 50-60% sulla Tari per le utenze domestiche e per le attività commerciali piccole. Questo l'obiettivo”

“Approvata una nostra mozione all'unanimità”

“Scongiurare un aumento del 50-60% sulla Tari per le utenze domestiche e per le attività commerciali piccole è fondamentale. Dovremmo cercare di aiutarli e non di colpirli sempre con nuovi rincari. Per questo contro il decreto Galletti abbiamo presentato una mozione”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene sul tema insieme al Consigliere Giacomo Trombi e alla Consigliera Donella Verdi. E spiegano: “Il punto politico è centrale. Perché se facciamo passare il concetto che le grandi strutture commerciali, superiori a 250 mq, possono essere esentate dalla tassa dei rifiuti perché possono avvalersi di altri soggetti per lo smaltimento, questo significa un minor gettito dalla Tari. In poche parole i 90 milioni di euro annuali si ripartirebbero sulle altre utenze rimaste”.

“E' una cosa inconcepibile. Un provvedimento di questo tipo – attacca Grassi – potrebbe portare anche ad una esenzione della tassa per la parte relativa alla pulizia stradale o allo smaltimento dello sfalcio dei giardini. E allora il sistema poi su cosa si reggerebbe? Sui soliti poveri cittadini”.

“Siamo soddisfatti che sia stata approvata all'unanimità la mozione – conclude Grassi – e vorrei ringraziare anche Alia, dalla quale ci separano battaglie come quella sull'inceneritore, ma che si è dimostrata capace di capire che il provvedimento inserito nel decreto Galletti è pericoloso per l'intero sistema e ingiusto per la popolazione”. (fdr)

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