"Dalle Foibe all'esodo. Il martirio degli italiani e la storia del confine orientale: per una memoria condivisa". Domani sera alle 21 il convegno allo Starhotel Michelangelo

Cellai e Draghi (FdI): “Siamo sulla strada giusta per liberare Firenze da tabù storici che non la rappresentano”

“Domani sera alle ore 21 presso lo Starhotel Michelangelo in viale Fratelli Rosselli si terrà il convegno "Dalle Foibe all'esodo. Il martirio degli italiani e la storia del confine orientale: per una memoria condivisa" promosso dal Comitato 10 febbraio con l'adesione del coordinamento di Firenze e del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia e la partecipazione di Stefano Zecchi e Fausto Biloslavo.

La memoria dei fatti sta finalmente trovando spazio grazie all'operato del Governo Meloni e alle sue iniziative, dal museo del Ricordo che sarà allestito a Roma, grazie al lavoro del Ministro Sangiuliano e al treno del Ricordo che toccherà numerose tappe, compresa Firenze il prossimo 22 febbraio, all'illuminazione con il tricolore e la scritta "Io ricordo" della facciata di Palazzo Chigi nella giornata del 10 febbraio.

Il nostro compito è quello di dare ai nostri giovani l'opportunità di conoscere e conservare una pagina di storia nazionale taciuta e giustificata per nascondere e le responsabilità storiche del comunismo jugoslavo con la connivenza e la complicità del comunismo italiano.

Consapevoli che il lavoro da fare in questo senso è  ancora molto, specie in una città come la nostra dove gli ex giovani comunisti si riuniscono proprio il 10 febbraio al Mandela Forum attaccando Giorgia Meloni con argomenti che fanno sorridere e senza spendere una parola sul giorno del Ricordo, con Firenze antifascista che manifesterà nel nome de "Il colonialismo è fascismo" a fianco della resistenza palestinese e con il Cpa di via Villamagna che isserà col solito orgoglio dell'ignoranza la bandiera jugoslava titina.

Fortunatamente possiamo contare sulla nuova targa in Largo Martiri delle Foibe e su quella che verrà collocata a Sant'Orsola, e sappiamo di essere sulla strada giusta con l'obiettivo di liberare Firenze dai tabù che non la rappresentano”.

Lo dichiarano il consigliere e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e il capogruppo Alessandro Draghi

(fdr)

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