Dalla BEI 200 milioni di euro per sostenere la rigenerazione urbana e la mobilità sostenibile nel Comune di Firenze

Firmata la convenzione per finanziare nuovi investimenti fino al 2027. Fra le opere realizzate con finanziamenti Bei ci sono le linee tramviarie 1 e 2, la Scuola Dino Compagni e varie piazze, fra cui Piazza dell’Isolotto e Piazza del Carmine

La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene con un finanziamento quadro da 200 milioni di euro il programma di investimenti 2022-2027 del Comune di Firenze. Gli interventi previsti contribuiranno alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione e l’efficientamento energetico di edifici pubblici e allo sviluppo della mobilità sostenibile. Dal 1998 ad oggi, infatti, la banca dell’UE ha sostenuto il capoluogo toscano con 1.06 miliardi di euro tramite nove operazioni.

Con la convenzione sottoscritta oggi, dopo l’approvazione dell’operazione da parte de consiglio comunale e dal Consiglio d’Amministrazione della BEI, si apre la possibilità di finanziamento di un'altra ampia gamma di investimenti significativi per la città e il suo sviluppo urbano: dal piano Smart City alle strategie per il clima per migliorare la sua resilienza contro futuri shock climatici, come terremoti e alluvioni.

Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno in particolare a migliorare l’efficientamento energetico negli edifici pubblici, tra cui scuole e impianti sportivi, alla riqualificazione di aree verdi, spazi pubblici e strade, nonché alla promozione della mobilità sostenibile tramite l’acquisto di bus elettrici e la costruzione di piste ciclabili ed aree sosta. Gli interventi rafforzeranno inoltre l’infrastruttura digitale del Comune, tra cui la rete in fibra ottica.

Con questa operazione, il Comune di Firenze diventa il maggiore beneficiario tra i comuni italiani della finanza agevolata BEI, che consente di realizzare importanti investimenti a beneficio dello sviluppo del territorio. La provvista fornita dalla banca dell’Unione Europea, grazie alle migliori condizioni di raccolta sui mercati internazionali in termini di tassi di interesse, consentirà al Comune di Firenze un notevole risparmio finanziario.  Il Comune di Firenze stima che il prestito BEI comporterà un risparmio di oltre 10 milioni nell’arco dei 25 anni di durata del finanziamento. 

“I grandi Comuni come Firenze giocano un ruolo chiave per favorire la transizione climatica in Italia. Investimenti volti alla riqualificazione di aree urbane, la promozione della mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico di edifici pubblici sono una priorità della BEI per rendere il nostro paese più sostenibile e resiliente a futuri shock climatici,” ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “L’Italia, con oltre 12 miliardi di finanziamenti ricevuti negli ultimi cinque anni, è fra i principali beneficiari degli investimenti BEI per le aree urbane. Con questa operazione, il supporto della Banca dell’UE a Firenze supera il miliardo di euro, rendendo il Capoluogo toscano il maggior beneficiario tra i Comuni italiani dei nostri investimenti.”

 

“Quasi tutti i progetti finanziati dell’Unione Europea hanno al centro investimenti sull’ambiente – ha detto il sindaco Dario Nardella - e del resto per le città è fondamentale perché l’inquinamento e il cambiamento climatico è un problema sempre più sentito dai cittadini. Oggi noi abbiamo firmato questa convenzione che ci permette di utilizzare fino a 200 milioni di euro della Banca europea per gli investimenti, banca pubblica con la mission di promuovere la transizione climatica e la rigenerazione urbana nel segno della tutela dell’ambiente. Con questi 200 milioni tocchiamo un record: dal 1998 ad oggi il plafond degli investimenti è superiore al miliardo di euro, prima città italiana e fra le prime in Europa se guardiamo la proporzione con gli abitanti. Significa che siamo una città affidabile per una banca pubblica come la BEI e significa che i fondi che prendiamo dall’Europa noi li utilizziamo: abbiamo realizzato scuole nuove, rigenerato molte piazze e lo stesso faremo nei prossimi anni con progetti importanti alcuni dei quali già partiti, come il mercato di Sant’Ambrogio, la palestra Andrea del Sarto, la scuola Don Milani, miglioramenti sismici nelle scuole dei quartieri e molti altri, fra cui il completamento della bicipolitana. Sono tutti interventi che realizzeremo con questo finanziamento che ha tassi molto bassi che ci permettono di risparmiare sugli interessi che dovremmo pagare se utilizzassimo finanziamenti bancari tradizionali. Grazie a questa firma Firenze potrà continuare a investire su molti settori”.

 

“Quasi tutti i progetti finanziati dell’Unione Europea hanno al centro investimenti sull’ambiente – ha detto il sindaco Dario Nardella - e del resto per le città è fondamentale perché l’inquinamento e il cambiamento climatico è un problema sempre più sentito dai cittadini. Oggi noi abbiamo firmato questa convenzione che ci permette di utilizzare fino a 200 milioni di euro della Banca europea per gli investimenti, banca pubblica con la mission di promuovere la transizione climatica e la rigenerazione urbana nel segno della tutela dell’ambiente. Con questi 200 milioni tocchiamo un record: dal 1998 ad oggi il plafond degli investimenti è superiore al miliardo di euro, prima città italiana e fra le prime in Europa se guardiamo la proporzione con gli abitanti. Significa che siamo una città affidabile per una banca pubblica come la BEI e significa che i fondi che prendiamo dall’Europa noi li utilizziamo: abbiamo realizzato scuole nuove, rigenerato molte piazze e lo stesso faremo nei prossimi anni con progetti importanti alcuni dei quali già partiti, come il mercato di Sant’Ambrogio, la palestra Andrea del Sarto, la scuola Don Milani, miglioramenti sismici nelle scuole dei quartieri e molti altri, fra cui il completamento della bicipolitana. Sono tutti interventi che realizzeremo con questo finanziamento che ha tassi molto bassi che ci permettono di risparmiare sugli interessi che dovremmo pagare se utilizzassimo finanziamenti bancari tradizionali. Grazie a questa firma Firenze potrà continuare a investire su molti settori”.

I precedenti otto finanziamenti concessi a Firenze dalla BEI hanno contribuito significativamente alla riabilitazione e all'ammodernamento di edifici pubblici come scuole, amministrazione pubblica e patrimonio culturale, e di spazi pubblici come parchi e altre aree verdi.  Tra gli investimenti che la Banca ha finanziato fino ad oggi citiamo il sistema tramviario fiorentino, in particolare la linea 1 e la linea 2; il canile comunale; la scuola Dino Compagni; il complesso scolastico di Santa Maria a Coverciano; la nuova piazza dell’Isolotto; piazza del Carmine e il parcheggio di Ponte a Greve, oltre alla riqualificazione di piazza Goldoni, piazza Nannotti, piazza Edison e piazza Indipendenza.

Informazioni generali

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'Unione Europea ed è di proprietà dei suoi Stati Membri. Eroga finanziamenti a lungo termine per investimenti validi al fine di contribuire agli obiettivi strategici dell'UE. La Banca finanzia progetti in quattro settori prioritari: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente, piccole e medie imprese (PMI). Tra il 2019 e il 2021 il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per più di 36 miliardi di euro.

Sostegno BEI alle aree urbane

Negli ultimi cinque anni, la BEI ha stanziato oltre 96 miliardi di euro di prestiti a favore delle aree urbane in Europa, a sostegno di oltre 1.200 operazioni che mirano a promuovere lo sviluppo urbano, la mobilità sostenibile, l'ambiente, l'inclusione sociale e l'azione per il clima. L’Italia, dopo la Francia, è il secondo maggior beneficiario degli investimenti BEI per le aree urbane.

 

Scroll to top of the page