“Siamo preoccupati e costernati. Ci vuole maggiore impegno per la cura di questa infrastruttura così importante. Non vorremmo che questo episodio denunciasse uno stato manutentivo carente o disattento”. Lo ha detto la vicesindaca Cristina Giachi commentando il distacco improvviso di una porzione di rivestimento della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, sul lato di via Valfonda.
“In questi anni – ha aggiunto la vicesindaca – abbiamo visto un grande impegno nel restyling degli spazi commerciali, con molti negozi che hanno aperto. Siamo stati disponibili anche a creare disagio ai cittadini realizzando le barriere di sicurezza per impedire l'attraversamento a chi non ha il biglietto. E l'abbiamo accettato per rispondere alle esigenze di messa in sicurezza dei binari e lasciare la possibilità a Grandi Stazioni di gestire nel modo più efficace la sicurezza. Non vorremmo, però, che la sicurezza venisse a mancare laddove si tratta di mantenere in buono stato un bene importante e strategico come questo. Non dimentichiamo che quella di Santa Maria Novella è l'unica stazione monumentale esistente in Italia e la quarta per numero di passeggeri: 60 milioni di persone transitano qui ogni anno”.
“Ci sono ancora molti interventi da fare, come la sostituzione dei corpi illuminati – ha ricordato la vicesindaca Giachi – insomma non siamo contenti di come la stazione viene tenuta e mantenuta e vorremmo vedere un maggiore impegno, corrispondente agli sforzi che la città sta facendo per ospitare questa infrastruttura fondamentale per lo snodo ferroviario italiano, per la sua bellezza e importanza”.
“Secondo le agenzie di stampa – ha concluso – la pensilina, costruita negli anni '30 e sottoposta a vincolo monumentale, è soggetta a verifiche periodiche semestrali. L'ultima, fatta nel giugno 2019, non ha evidenziato particolari criticità che potessero far prevedere distacchi improvvisi del rivestimento. Un mese dopo si è verificato un crollo che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. La verifica, a quanto pare, non è stata così efficace come avrebbe dovuto essere in realtà”. (fn)