Cristina Scaletti (La Firenze viva): “Calcio storico, no agli stranieri: un'offesa alla città di Firenze”

“No alle modifiche al Regolamento del Calcio Storico Fiorentino”

“Fermo restando la mia valutazione favorevole per quanto riguarda le nuove norme introdotte a tutela dell'integrità fisica dei calcianti – ha dichiarato Cristina Scaletti de La Firenze Viva – non posso essere d'accordo invece su altri punti sostanziali del nuovo Regolamento.

In particolare credo sia stata approssimativa la gestione del punto che riguarda la possibilità o meno di schierare stranieri in squadra, cioè quei calcianti che non abbiano almeno dieci anni di residenza anche non continuativa a Firenze.

Avevamo un anno di tempo per discutere e trovare un accordo con i Colori, ma ci siamo ridotti a 20 giorni dalla prima partita. mesi fa avevo proposto in sede istituzionale di convocare il Consiglio delle Tradizioni Fiorentine per discutere la cosa, ma questo non è stato fatto. Ci sono calcianti che hanno dato molto ai singoli Colori, hanno partecipato alle varie attività, hanno giocato e dimostrato attaccamento al Calcio Storico che oggi non potranno giocare al torneo 2018; e questo lo apprendiamo venti giorni prima dell'inizio del Torneo. Il mio emendamento volto a prorogare per quest'anno la loro possibilità di partecipare per poi discutere di qui al prossimo Torneo della questione - molto sentita dai Colori - per trovare un accordo condiviso, è stato bocciato dal Consiglio. Una decisione calata dall'alto, senza l'accordo con i Colori, che gioco forza condizionerà questo Torneo e accrescerà il malumore fra i Colori.

Si poteva e si doveva anticipare questa discussione e non ridursi all'ultimo momento” ha concluso Cristina Scaletti. (s.spa.)

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