Costituzione del Comune a parte civile nel processo contro gli imbrattatori di Palazzo Vecchio, Italia Viva: “Convinto sì da parte nostra, il PD si schiarisca le idee e voti favorevolmente la prossima volta”

“Una richiesta semplice: se e quando ci sarà un processo ai danni di coloro che nel marzo scorso imbrattarono la trecentesca facciata di Palazzo Vecchio, Firenze, che è custode di quel patrimonio e che ha sostenuto i costi per migliaia di euro per ripulire quella facciata, deve costituirsi parte civile.
Una richiesta alla quale Italia Viva dice in Aula, convintamente ed a viso aperto, di sì, votando a favore dell’atto presentato, per rispetto di tutti i cittadini che le proteste le fanno nel rispetto delle leggi e della città, il cui patrimonio artistico e monumentale deve essere tutelato, senza se e senza ma. Il Comune di Firenze non può rinunciare a richiedere conto e danno a chi ha danneggiato Palazzo Vecchio, che è stato ripulito a spese dei fiorentini.
Faccia chiarezza al suo interno il Partito Democratico, che vota contro mentre si astengono il Capogruppo e la Vicecapogruppo, mentre la lista Nardella ha lasciato l’Aula dopo avere però dichiarato il favore per l’atto.
L’atto tornerà; dovrà essere di nuovo votato, visto il sostanziale pareggio tra favorevoli e contrari: auspichiamo che il PD si schiarisca le idee (il principio di buonsenso e civiltà del “chi rompe paga” deve valere a maggior ragione quando si gestisce la cosa pubblica). La posizione di oggi suona stonata rispetto alla prontezza con cui il Sindaco intervenne. E Italia Viva rivoterà, nuovamente, convintamente e motivatamente a favore”. 

Lo dichiarano le consigliere di Italia Viva Mimma Dardano (capogruppo) e Barbara Felleca

(fdr)

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